“Con un blitz ha voluto portare al voto, eludendo la discussione, un provvedimento che non contiene un contenuto, ma che prevede solo la trasformazione della Fondazione”
Fondazione Campanella, Idv: “Atto gravissimo della maggioranza regionale”
“Con un blitz ha voluto portare al voto, eludendo la discussione, un provvedimento che non contiene un contenuto, ma che prevede solo la trasformazione della Fondazione”
“Grave atto di irresponsabilità, quello compiuto ieri in consiglio regionale dalla maggioranza che con un blitz ha voluto portare al voto eludendo la discussione, un provvedimento che, paradossalmente non contiene un contenuto ma che prevede solo la trasformazione della Fondazione Campanella. Non si comprende l’indirizzo di questo istituto – dicono i consiglieri regionali dell’Idv – e non sono stati chiariti gli aspetti negativi che hanno contraddistinto questa Fondazione negli anni, che vedono tra l’altro un buco di risorse pubbliche pari a novanta milioni di euro, delle censure pesanti che ha fatto la corte dei conti e la Commissione nazionale sugli errori sanitari e disavanzi regionali mettendo in evidenza l’aspetto della denuncia della corte costituzionale poichè non è possibile che, personale che non è stato selezionato con procedure di evidenza pubblica ma assunte con contratto e metodologia privatizia e trasformarli in dipendenti pubblici. Il nostro voto di oggi – dicono dagli scranni di Idv – e’ contrario perché una questione di questa portata che attiene alla sanità ma alle regole di una regione che vuole cambiare. L’esigenza era quella di aprire un dibattito in modo che venissero messe alla luce i lati positivi e non i grumi di potere perché, la Fondazione è stata un autentico buco nero della sanità calabrese, avendo drenato risorse in tantissimi anni che hanno contribuito ad appesantire il deficit della sanità calabrese. Noi di Italia dei Valori – concludono i consiglieri regionali dipietristi – intendevamo salvaguardare le eventuali eccellenze presenti all’interno di questo organismo ma è necessario fare chiarezza per garantire a tutti un adeguato livello di informazione e legalità.”