Fondazione Ri.MED, Aquilanti confermato presidente per i prossimi 5 anni
redazione | Il 28, Ott 2021
ROMA (ITALPRESS) – La presidenza del Consiglio dei ministri, che nel 2006 istituì la Fondazione Ri.MED, ha proceduto al rinnovo dell’incarico del presidente: Paolo Aquilanti guiderà Ri.MED anche per i prossimi cinque anni. Con oltre 30 anni di esperienza in ambito dirigenziale, magistrato del Consiglio di Stato, segretario generale della presidenza del Consiglio dal 2015 al 2018 e già consigliere parlamentare del Senato, nel 2017 Aquilanti ha assunto l’incarico di presidente della Fondazione Ri.MED. In questi anni ha guidato Ri.MED attraverso importanti cambiamenti, primo fra tutti l’avvio a Carini, in provincia di Palermo, dei lavori di costruzione del Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica, presentato la scorsa settimana alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Per il nuovo mandato Aquilanti si prefigge l’obiettivo di inaugurare e portare a regime quello che sarà uno dei più innovativi poli di ricerca traslazionale d’Europa, ma anche di facilitare la piena realizzazione del cluster con l’ISMETT, istituto d’eccellenza per i trapianti, recentemente certificato dal ‘Chimè quale ospedale tecnologicamente più avanzato in Europa. Sia ISMETT che Ri.MED sono frutto della partnership internazionale con UPMC.
“Coerentemente con le mission della Fondazione – afferma Aquilanti – le attività dei prossimi cinque anni saranno ancor più orientate verso l’integrazione tra ricerca e cura, per accelerare il trasferimento al paziente delle innovazioni scientifiche, e l’attrazione di finanziamenti per la ricerca, utili anche allo sviluppo economico del territorio. Saranno inoltre intensificate le attività di public engagement e formazione, soprattutto in vista dell’apertura del centro Ri.MED. Una sfida ambiziosa, di cui sono onorato di prendere parte attiva. Così come sono orgoglioso di rappresentare una realtà in continua crescita, composta da ricercatori capaci e fortemente motivati”.
(ITALPRESS).