Fondi comunitari 2007-2013: a Vibo il Piano azione e coesione per i servizi di cura
redazione | Il 27, Mar 2013
Giovedì scorso un incontro per definire le fasi di attuazione del piano per gli anziani non autosufficienti e per la prima infanzia
Fondi comunitari 2007-2013: a Vibo il Piano azione e coesione per i servizi di cura
Giovedì scorso un incontro per definire le fasi di attuazione del piano per gli anziani non autosufficienti e per la prima infanzia
Vibo Valentia – Definire gli obiettivi e le fasi di attuazione riguardanti i finanziamenti Comunitari del Piano Azione e Coesione per i Servizi di Cura (PAC Cura), Piano per gli Anziani non autosufficienti e per la Prima Infanzia da attuare nel territorio di Vibo Valentia e in particolare nei tre Distretti Socio-Sanitari della Provincia, è stato il motivo dell’incontro avuto luogo giovedì u.s. presso gli Uffici dell’Azienda Sanitaria Provinciale della Provincia di Vibo, tra il Sindaco del Comune di Vibo Valentia Nicola D’Agostino e il Commissario Straordinario dell’ASP di Vibo Valentia dr.ssa Maria Bernardi, cui hanno partecipato anche il Direttore del Distretto socio-sanitario di Vibo Valentia, dr. Michelangelo Miceli e il dr. Pasquale Luzzo, Responsabile della Programmazione Comunitaria del Comune di Vibo Valentia.
La recente pubblicazione del 1° Riparto delle risorse da parte del Ministero dell’Interno, destina per i Servizi di Cura i primi 250.000.000 euro su 730.000.000 euro alle quattro Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). In particolare, la Calabria sarà destinataria, in questo Primo Riparto, di complessivi 103.745.400 euro di cui 35.722.000 euro.
Una prima riunione con la quale si è dato il via alla fase di concertazione programmatica territoriale degli interventi, finalizzata ad identificare da subito la struttura operativa e il calendario della attività da mettere in campo, al fine di realizzare una progettazione condivisa e utilizzare i previsti finanziamenti Ministeriali. La struttura operativa è stata definita come Unità di Coordinamento Territoriale (UCT) composta da un Coordinatore responsabile e da quattro membri. In particolare, il Coordinatore responsabile di progetto è stato indicato nella persona del dr. Pasquale Luzzo, dell’Ufficio Programmazione Comunitaria del Comune di Vibo Valentia, già coordinatore delle attività previste dal PAC CURA realizzate con la Regione Calabria e il FORMEZ nel Dicembre del 2012, mentre i quattro membri saranno i due Sindaci dei Comuni Capofila dei Distretti Sanitari e i due Direttori di Distretto Sanitario.
Il Coordinamento prevede in questa parte iniziale tre fasi:
– Fase 1: analisi territoriale e benchmarking. Nella prima fase vi sarà un’attività preparatoria che consisterà nell’analisi territoriale dei fabbisogni e delle criticità presenti e nella ricerca e conoscenza delle esperienze e buone pratiche già realizzate in altri ambiti e che abbiano avuto risultati importanti sia a livello nazionale che internazionale, replicabili con successo nel territorio della Provincia di Vibo Valentia;
– Fase 2: scelte progettuali e territori. Nella seconda fase saranno affrontate le scelte progettuali e territoriali su cui intervenire, in coerenza con la Fase 1. Implementazione del Piano di Zona;
– Fase 3: coinvolgimento dell’intero territorio. Nella terza fase saranno coinvolti gli altri Comuni dei Distretti in forma singola o aggregata per la verifica ex ante dell’efficienza territoriale degli interventi previsti.
Le attività realizzate saranno documentate e divulgate il più possibile e ogni 15 giorni sarà prevista una riunione di monitoraggio con il Commissario Straordinario presso la Sede dell’ASP Provinciale. La Regione Calabria, Dip. Politiche Sociali, supporterà tutte le attività di preparazione e progettazione degli interventi sul territorio.
La prossima riunione operativa sarà venerdì 29.03.13 in cui di fatto inizieranno le fasi di Coordinamento a partire dalla Fase 1 -analisi territoriale e Benchmarking-, necessaria per intraprendere il percorso conoscitivo del territorio e dell’utenza potenziale, Nella settimana dopo Pasqua sarà prevista la prima riunione con la Regione Calabria per iniziare la Fase 2 – scelte progettuali e territori .