Forza Italia rinvia il convegno sulla Città Metropolitana L'evento, in programma il 29 gennaio, posticipato al 12 febbraio per la concomitanza con la visita del Presidente Sergio Mattarella
“Abbiamo responsabilmente deciso di differire al 12 febbraio, d’intesa con Berlusconi ed il coordinatore degli Enti locali del mio partito Marcello Fiori, l’evento avente come titolo “Reggio verso la Città Metropolitana: opportunità, idee e prospettive” in programma a Reggio per venerdì 29 gennaio”. E’ quanto asserisce il presidente del Gruppo di Forza Italia nonché responsabile nazionale per le Aree Metropolitane di Forza Italia Alessandro Nicolò, il cui staff è già al lavoro per rinviare l’appuntamento di Reggio Calabria al quale era prevista la presenza di esperti di rango, costituzionalisti, politici e rappresentanti delle forze sociali. “Abbiamo deciso di spostare al 12 febbraio la manifestazione nazionale sull’Area Metropolitana della città dello Stretto – spiega Nicolò – in segno di rispetto verso la massima autorità della Repubblica, che proprio ieri ha anticipato, dal 30 al 29 gennaio, il suo arrivo in Calabria per l’inaugurazione della Cittadella regionale a Catanzaro. Essere presenti all’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è, da parte nostra, un doveroso segno di rispetto verso il supremo garante della Costituzione e dell’Unità nazionale, soprattutto in questo delicatissimo frangente in cui il Mezzogiorno e le sue aree più svantaggiate come la Calabria sono alle prese con decine di emergenze sociali, mentre si registra un aumento del divario produttivo incidente sulla stessa qualità della vita fra Nord e Sud. Su questi temi, per i quali il Presidente Mattarella si è più volte espresso con una certa apprensione, evidenziando l’urgenza di considerare la questione meridionale come questione nazionale – conclude il capogruppo di Forza Italia – non possiamo che convenire in toto, auspicando che l’incontro col Capo dello Stato sia foriero di un nuovo clima istituzionale e politico, teso ad affrontare con più determinazione i problemi del Sud e ad irrobustire i valori fondamentali della nostra Repubblica”.