La circostanziata analisi proposta dal Direttivo della Democrazia Cristiana, sezione
Alcide de Gasperi di Cittanova, di cui si allega copia, mette all’angolo l’amministrazione
Cosentino, più volte da noi bacchettata sulle mancate scelte e sull’immobilismo
programmatico che purtroppo hanno costretto a far segnare il passo allo sviluppo
socio-economico di Cittanova e dei Cittanovesi.
Non esultiamo per la disfatta del gruppo DC ma avvertiamo fortemente la preoccupazione
per l’evidente segnale di rottura che pregiudicherà quella solidità, tanto vantata
dopo le elezioni del 2014. Il manifesto, fatto affiggere qualche ora addietro della
giornata odierna, sara stato il frutto di un percorso ponderato. Tutto ciò genera
una ulteriore delusione, non soltanto tra gli alleati di Palazzo Cannatà ma tra
la cittadinanza tutta, per le sorti del futuro cittanovese. Nel nostro manifesto
del 26 maggio u.s. avevamo consigliato al Sindaco ed alla sua maggioranza di rassegnare
le dimissioni per evitare di perdere ulteriore tempo, facendo smarrire anche quelle
opportunità legate soprattutto alla programmazione dei bandi Europei oltre che alla
persistenza della mancata progettualità per il futuro. Questo fulmine a ciel sereno
rafforza la nostra tesi, ponendo nel nostro operato futuro quella responsabilità
che abbiamo saputo manifestare in questi due anni richiamando continuamente alle
responsabilità chi dovrebbe averne tanta e manifestarla con i risultati. Adesso,
l’evolversi della dinamica politica cittanovese assumerà un percorso sicuramente
arduo per Cosentino e per la sua maggioranza al punto tale da rendere il percorso
non più rose e fiori, soprattutto dopo questo bicchiere di cicuta servito con ghiaccio
alla vigilia del sole estivo.