Per la prima volta in Europa, la giustizia francese ha riconosciuto il diritto di
un individuo intersessuale. Da oggi le persone con caratteri sessuali secondari
non definibili come esclusivamente maschili o femminili potranno scrivere nel proprio
stato civile la menzione “sesso neutro”. Cioè quelle persone i cui cromosomi sessuali,
i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente
maschili o femminili. La sentenza del Tribunale civile di Tours, evidenzia Giovanni
D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, risale al 20 agosto
scorso, ma solo oggi è stata rivelata dai media francesi. Il caso riguarda una persona
di 64 anni che è nata con una “vagina rudimentale”. Secondo il suo medico, quest’uomo
dototato di un “micro-pene” era sprovvisto però dei testicoli. Alla nascita è stato
subito indicato come di sesso maschile. Solo che non era del tutto vero e lui ne
ha sofferto moltissimo. ” La giustizia francese riconosce dunque per la prima volta
il diritto di una persona ad uscire dal sistema binario maschile-femminile. Il comune
di Tours dovrà ora modificare il suo atto di nascita.