“Frecciargento Roma-Reggio: necessaria trasparenza” Lo dichiara Denis Nesci, presidente nazionale Udicon
“Ci spiace constatare che il nostro appello di giugno non sia stato accolto e che, ancora oggi, sussistano delle incongruenze tra ciò che il nome Frecciargento lascia intendere e l’effettiva durata del viaggio dei treni monitorati – scrive in una nota il Presidente Nazionale dell’U.Di.Con. Denis Nesci – infatti la tratta può variare in modo considerevole, con differenze di circa un’ora, e proprio il sito ufficiale di Trenitalia non fa nulla per distinguere in modo sufficientemente chiaro l’esistenza di questa discrepanza che lede il viaggiatore, impossibilitato nell’avere un’idea chiara su cosa sta prenotando”.
Numerose segnalazioni sono arrivate presso le sedi U.Di.Con. lamentando come sulla tratta Roma–Reggio Calabria vi siano differenze tangibili nei tempi di percorrenza nonostante tariffa base (86 euro) e linea simili se non identici lascino intendere il contrario Alcuni Frecciargento, infatti, effettuerebbero fermate aggiuntive, non adeguatamente segnalate in fase di prenotazione e deducibili soltanto dalla comparazione degli orari.
“Il consumatore in questo modo è palesemente tratto in inganno – continua Nesci – confidando nel nome del tipo di treno e acquistando il titolo di viaggio senza, comprensibilmente, soffermarsi sulla durata, confidando che a stesso nome e destinazione corrisponda un tragitto omogeneo. Comprendiamo le necessità di mercato, ma questo non deve essere un pretesto per offrire un servizio che tradisca le aspettative dell’utente finale, pertanto – conclude Nesci – chiediamo che vengano apportate le opportune modifiche atte a distinguere le due offerte che, all’atto pratico, sono differenti e il conseguente adeguamento della tariffa base”.