Fruit logistica: 23 le aziende calabresi che esporranno i loro prodotti a Berlino
redazione | Il 25, Gen 2011
Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra
Fruit logistica: 23 le aziende calabresi che esporranno i loro prodotti a Berlino
Ad annunciarlo l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra
Lassessore regionale allAgricoltura Michele Trematerra comunica che saranno ben ventitre le aziende calabresi che parteciperanno al Fruit Logistica, limportante appuntamento fieristico dellortofrutta che si svolgerà a Berlino dal nove allundici febbraio prossimi. La rappresentanza calabrese sarà, soprattutto, composta da organizzazioni di produttori dellintero territorio calabrese. Limportanza dellevento e le modalità per la partecipazione sono state al centro di una riunione, promossa dallassessore Trematerra. La vetrina mondiale Fruit Logistica rappresenta, infatti, per il comparto calabrese unimportante occasione per laffermazione e la costituzione della rete di rapporti internazionali e di sintesi di confronto a livello delle produzioni ortofrutticole mondiali. Particolarmente soddisfatto si è dichiarato lAssessore Trematerra secondo cui il comparto ortofrutta rappresenta, per la nostra Regione, uno dei settori di maggiore importanza economica; basti ricordare che, in termini quantitativi, la Calabria è la seconda regione produttrice di agrumi in ambito nazionale. Nellanno 2009 ha ricordato Trematerra – il comparto è stato interessato dallapplicazione della nuova Ordinanza del Consiglio dei Ministri sullortofrutta che in particolare, per gli agrumi, ha comportato una modifica storica auspicata da tutto il mondo agricolo per alcuni effetti distorsivi che avevano interessato la precedente applicazione delle politiche di supporto al comparto. La modalità di approccio alla riforma è stata concertata e condivisa da tutta la filiera calabrese con risvolti positivi, ad eccezione di alcune produzioni destinate principalmente alla trasformazione industriale che tuttora subiscono gli effetti della transizione alle nuove modalità di approccio al mercato. In termini numerici ha sottolineato ancora Trematerra – lOrtofrutta rappresenta il 42% dellintera produzione lorda vendibile dellagricoltura, con circa 65.000 ettari investiti ad ortofrutta e un valore di produzione commercializzata pari a 860.680.320 milioni di euro. Le principali produzioni sono localizzate nelle aree di pianura della Calabria (Sibari- Corigliano, Lamezia, Gioia Tauro Rosarno), non dimenticando le fasce costiere del Crotonese e della parte Ionica della provincia di Reggio Calabria. Pertanto diventa sempre più necessario dare maggiore forza ad un settore di estrema importanza per leconomia calabrese, ma oggi troppo fragile, nellinteresse dei produttori troppo spesso costretti a produrre sottocosto, e nellinteresse dei consumatori, che non devono rinunciare alle importanti proprietà salutistiche di frutta e verdura. Laggregazione delle produzioni, il valore etico delle stesse, il rispetto dei produttori, rappresentano ha spiegato inoltre lassessore – le condizioni necessarie per attivare un percorso di filiera. In questottica lAssessorato ha avviato una strategia di medio periodo. In particolare si è intervenuto nel campo dellassociazionismo ortofrutticolo che aveva in passato mostrato delle distorsioni in ordine alla effettività della rappresentanza specie nel comparto agrumicolo. In una fase di forte crisi congiunturale, inoltre, lOrtofrutta ha fortemente contributo al mantenimento del sistema di filiera, pertanto il nostro lavoro è stato anche finalizzato al rafforzamento delle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi del Reg. Ce 1234/2007, che rappresentano un punto di riferimento imprescindibile per il consolidamento del comparto. Attualmente le OP (organizzazioni di Produttori) operanti in Calabria sono 22 con circa 10.000 soci e 20.000 ettari investiti ad ortofrutticoli di cui 3.000 ettari ad ortaggi e 17.000 ettari a colture arboree, per un valore di produzione commercializzata di 148.610.433. La Calabria ha sottolineato ancora Trematerra – ha tutte le condizioni per diventare un punto di riferimento del panorama ortofrutticolo Nazionale ed Europeo grazie alle sue eccellenze riconosciute, come le clementine IGP di Calabria, la cipolla rossa di Tropea Calabria IGP, non dimenticando il kiwi nella Piana di Gioia Tauro e la fragola nella piana di Lamezia Terme, che rappresentano una vera inversione di tendenza dellortofrutta calabrese, rispetto alle risposte da fornire ad un mercato sempre più globalizzato e flessibile. Bisogna fare ancora molto nel campo della conoscenza dei prodotti e del coordinamento delle produzioni, ma la Calabria ha tutte le carte in regola per vincere lambiziosa sfida. Anche in questa ottica ha aggiunto Trematerra – abbiamo pensato di partire dal basso per riprogrammare le produzioni nellarea ortofrutticola di grande interesse, come la piana di Gioia Tauro, dove la cronicizzazione di problematiche di diversificazione produttiva, legate alleffetto di inadeguate politiche di mercato, ha provocato un immobilismo varietale e commerciale sfociato in problemi di ordine sociale. Il tavolo tecnico compartecipato, deliberato dalla Giunta ha concluso lAssessore Regionale – è una prima risposta operativa. La nostra presenza a Fruit Logistica 2011 rappresenta, quindi, la volontà di affermare il percorso di rinnovamento effettuato dal comparto ortofrutticolo calabrese e consentire agli operatori partecipanti un importante confronto con il dinamismo del mercato mondiale dellortofrutta.
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