Furgiuele (Lega), la Calabria prigioniera del commissariamento Un governo dignitoso avrebbe restituito la sanità, e con essa la dignità, ai calabresi dopo quasi 11 anni di fallimenti durante i quali i Lea sono sprofondati, interi ospedali sono stati smantellati e il debito è andato alle stelle
Un governo dignitoso avrebbe restituito la sanità, e con essa la dignità, ai calabresi dopo quasi 11 anni di fallimenti durante i quali i Lea sono sprofondati, interi ospedali sono stati smantellati e il debito è andato alle stelle.
Il vero cambiamento sarebbe stato quello di restituire il diritto di riorganizzare la sanità a noi calabresi.
Ma l’attuale governo non molla l’osso perché condizionato da lobbies e da poteri rancindi che hanno stabilito che la Calabria debba rimanere schiava del sistema, e che i calabresi debbano continuare a migrare per curarsi e per arricchire le solite strutture.
Questa è la triste verità.
Una verità che ora si cerca di coprire con la suggestione di un ticket Gaudio Strada.
I fatti ci dicono invece che permane lo stato di schiavitù di noi calabresi rispetto ad un governo che avrebbe dovuto liberarci dal giogo del fallimentare Istituto commissariale.
Personalmente auguro comunque buon lavoro ai due(?) nominati, ma i calabresi sappiano che essi dureranno poco, perché appena andremo al governo la sanità e la dignità torneranno ai calabresi.