Trafugato l’impianto mixer audio che serviva per la cronaca delle partite di calcio femminile al Palasport. Manomesso e rubato anche l’impianto di videoregistrazione del palasport

Furto al palazzetto dello sport ai danni dell’Asd Sporting Locri

Trafugato l’impianto mixer audio che serviva per la cronaca delle partite di calcio femminile al Palasport. Manomesso e rubato anche l’impianto di videoregistrazione del palasport

I dirigenti: «Siamo indignati. La nostra attività continuerà e la voce dello speaker dello Sporting, anche se messa a tacere, momentaneamente, si diffonderà attraverso la nostra Radio».

«Forse qualche vigliacco avrà voluto guardarci qualcosa rubando la roba altrui».

L’Asd Sporting Locri, società di calcio a 5 femminile di Locri denuncia il vile ed increscioso gesto di furto subito nei giorni scorsi. Lo staff ieri sera, mercoledì 25 gennaio, recatosi al palazzetto alle ore 20.00, per svolgere il regolare allenamento infrasettimanale si accorgeva del furto all’interno del magazzino dell’infrastruttura di contrada Licino. Si constatava che mancava l’impianto audio e il computer di proprietà del vicepresidente della squadra, Giovanni Primerano. Tale strumentazione veniva utilizzata per la cronaca e le dirette durante le partite casalinghe della squadra.

L’episodio è stato in mattinata prontamente denunciato al Comando dei Carabinieri con successivo sopralluogo alla palestra polifunzionale. È stato anche accertato che oltre il furto del pc, del mixer e delle casse audio, è stato prelevato anche l’impianto di videoregistrazione, di proprietà provinciale, collocato in una sala autorizzata solo al personale.

Un episodio che fa pensare ad un intervento ben “architettato” e meditato da ignoti che conoscono nei minimi dettagli l’ambiente e la collocazione della strumentazione.

Il costo dell’impianto service, compreso casse, microfoni e computer portatile ammonta a circa 1500,00 euro; oltre al danno economico subito il club si vede costretto, momentaneamente a sospendere la cronaca sportiva al Palazzetto.

«Non sarà certamente questo vile atto ad impedire al nostro gruppo- hanno affermato i dirigenti Stilo e Primerano- di continuare a “fare animazione” e sport all’interno del Palazzetto. Lo Sporting ha sempre avuto l’obiettivo di manifestare la propria volontà di fare sport anche attraverso momenti di socializzazione con i propri tifosi, numerosi e sempre presenti al Palasport. Non riusciamo a capire a chi possa dare fastidio la nostra attività, come l’invidia e la stupidaggine possano arrivare a tanto, e per di più ci indigniamo che ignoti pensino di poterci guadagnare qualcosa trafugando strumentazione utile ad un gruppo di giovani che ama fare attività e sport senza scopo di lucro ma spinto solo dalla passione».

La voce dello speaker non tacerà certamente come non verrà messa a tacere l’indignazione verso questi comportamenti incivili e bravate che devono, comunque, far riflettere tutta la comunità e soprattutto si chiede l’intervento degli Enti preposti a vigilare maggiormente e tutelare le persone che quotidianamente spendono il loro tempo libero, gratuitamente, a favore del sociale, dello sport e dell’aggregazione.

Le società sportive, nonostante i mille impedimenti e la difficile gestione al Palazzetto, hanno sempre manifestato l’interesse di voler costruire un progetto serio e concreto, che facesse della struttura sportiva, un luogo tranquillo, frequentato da tutti, in nome del gioco e del benessere fisico.

Le difficoltà economiche che una società deve affrontare non sono certamente poche e un gesto similare comporterà ulteriori spese e provoca tanta rabbia per un atto vigliacco e miserabile.

Si condanna il gesto e si comunica l’intento dello Sporting a proseguire le attività.

Domenica 29 gennaio il club sarà al Palazzetto alle ore 11.00 per disputare l’incontro Figc valevole per la seconda giornata di campionato tra Sporting Locri- Grisolia Cosenza. Se pur senza possibilità di cronaca e musica lo speaker sarà in diretta radiofonica su “Radio Sporting Locri”.

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