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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Furto di cinque quintali di frutta: due persone arrestate Operazione della Guardia di Finanza

Furto di cinque quintali di frutta: due persone arrestate Operazione della Guardia di Finanza
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La Guardia di Finanza di Sibari, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione di furti a danno dei proprietari di fondi adibiti a frutteti, ha colto in flagranza di reato due soggetti di Cassano allo Ionio dediti al furto di frutta in un pescheto. Le attività svolte si collocano all’interno di un dispositivo permanente attuato negli ultimi mesi dalle Fiamme Gialle, a prevenzione dei reati contro il patrimonio, conseguenti agli ultimi furti messi a segno nei fondi agricoli della Sibaritide.

I finanzieri calabresi , insospettiti dalla presenza di un’autovettura a pieno carico in procinto di uscire da un fondo sito nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio (CS), intimavano l’alt al mezzo e procedevano ad un controllo più accurato che permetteva di accertare come i due passeggeri trasportassero un’ingente quantitativo di pesche all’interno del vano posteriore. Alle domande dei militari sulla provenienza e proprietà dei frutti, i due soggetti non potevano che confessare di averle prese furtivamente.

Il legittimo proprietario del fondo, individuato e contattato dai militari operanti, si presentava presso gli Uffici del Reparto per sporgere formale querela e i due rei (madre e figlio), con numerosi precedenti di polizia anche specifici, venivano denunciati per il reato di furto alla competente Procura della Repubblica, venivano tratti in arresto e accompagnati rispettivamente ai domiciliari e presso la Casa Circondariale di Castrovillari (CS). I prodotti sottratti furtivamente, successivamente quantificati in 460 Kg, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano dissequestrati e contestualmente restituiti al legittimo proprietario.

Il risultato di servizio ha scongiurato l’illecita vendita dei prodotti frutticoli sul mercato con conseguente evasione fiscale, a danno ai venditori onesti e possibile esposizione al rischio dei consumatori conseguente all’eventuale possibile presenza di insetticidi a base di imidacloprid ancora efficaci. Un motivo in più per acquistare i prodotti alimentari presso filiera distributiva legale, la sola che può assicurate una piena ed effettiva tutela del consumatore.