Furto di energia nel vibonese, un arresto
redazione | Il 21, Gen 2012
L’uomo per sviare i sospetti della società elettrica, non solo aveva murato il ponte elettrico che aveva inventato, ma aveva anche fatto in modo che una parte della corrente elettrica dell’appartamento passasse comunque dal contatore
di ROSARIA MARRELLA
Furto di energia nel vibonese, un arresto
L’uomo per sviare i sospetti della società elettrica, non solo aveva murato il ponte elettrico che aveva inventato, ma aveva anche fatto in modo che una parte della corrente elettrica dell’appartamento passasse comunque dal contatore
di Rosaria Marrella
Nonostante i continui e serrati controlli da parte degli uomini dell’Arma continuano a verificarsi con sempre più frequenza casi di furto di energia elettrica. L’ultimo a cadere nella rete degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia è stato un cittadino di S. Costantino Calabro, C. D., di 41 anni. Gli uomini dell’Arma hanno infatti accertato come il disoccupato avesse abilmente manomesso il contatore dell’Enel della propria abitazione.
Vieppiù, poichè, per sviare gli eventuali sospetti della società elettrica, non solo aveva murato il ponte elettrico che aveva inventato, ma, addirittura, aveva fatto in modo che una parte della corrente elettrica dell’appartamento passasse comunque dal contatore. Così facendo era convinto che, garantendo un minimo di consumo all’utenza, nessuno si sarebbe insospettito e nè approfondito il controllo. Peccato per lui che i Carabinieri, vedendo gli elettrodomestici accesi ed il contatore che scorreva lentamente, hanno invece immediatamente compreso cosa stava succedendo ed hanno approfondito il controllo con i tecnici dell’Enel che, accertato il furto, hanno provveduto a ripristinare il contatore mentre i Carabinieri dichiaravano in arresto l’uomo con l’accusa di furto aggravato e continuato.
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