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TAURIANOVA (RC), SABATO 25 GENNAIO 2025

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Furto di energia, sei arresti a Catanzaro. Il giudice convalida ma rimette in libertà

Furto di energia, sei arresti a Catanzaro. Il giudice convalida ma rimette in libertà

| Il 21, Set 2013

Sei persone sono state arrestate con l’accusa di furto di energia elettrica a Catanzaro. Gli arresti dei sei cittadini sono stati tutti convalidati in sede di giudizio per direttissima e il giudice ha deciso di rimettere in libertà senza alcuna misura cautelare a carico dei sei cittadini

Furto di energia, sei arresti a Catanzaro. Il giudice convalida ma rimette in libertà

Sei persone sono state arrestate con l’accusa di furto di energia elettrica a Catanzaro. Gli arresti dei sei cittadini sono stati tutti convalidati in sede di giudizio per direttissima e il giudice ha deciso di rimettere in libertà senza alcuna misura cautelare a carico dei sei cittadini

 

CATANZARO – Sei persone, tutte residenti in viale Isonzo, a Catanzaro, sono state arrestate dai carabinieri con l’accusa di furto di energia elettrica. In due distinti interventi i militari della Stazione di Santa Maria, coadiuvati da un tecnico Enel, hanno verificato la sottrazione illecita di energia da parte di diversi soggetti, e in particolare, nel primo caso, di: Cosimo Passalacqua, 54 anni, Nuccio Passalacqua, 29 anni, Antonio Giglio, 49 anni, Maria Muleo, 31 anni, Roberta Passalacqua, 23 anni, tutti residenti in viale Isonzo 222/4. Per loro si è tenuto oggi il giudizio per direttissima nel corso del quale il giudice, Barbara Fatale, ha convalidato gli arresti. Il pubblico ministero, Anna Cinzia Zicchinella, aveva chiesto la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma nei confronti dei soli Cosimo e Nuccio Passalacqua, e Giglio, ma il tribunale ha piuttosto accolto la richiesta del difensore degli imputati, l’avvocato Alessio Spadafora, rimettendo tutti in libertà senza misure cautelari. La sesta persona arrestata con la medesima accusa è Paolo Grotteria, 54 anni, residente in viale Isonzo 222/6. Anche per lui il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la rimessione in libertà senza misure, come richiesto dall’avvocato Nicola Tavano. Entrambi i giudizi per direttissima sono stati rinviati al 5 dicembre su richiesta di termini a difesa.