Furto energie elettrica, “campionario di scaltrezze”. A Polistena un pregiudicato aveva realizzato un bypass alla rete nazionale Aveva predisposto nella cassaforte della propria abitazione un interruttore magnetotermico che, portando in off o in on il contatore, ne replicava il comando
Un campionario di scaltrezze quello riscontrato dai militari operanti, con tanto di modifiche ai contattori verificabili solo rimuovendo fisicamente dal muro i box Enel, come nel caso di un pregiudicato polistenese che, avendo realizzato un bypass con cui attingere alla rete nazionale, aveva predisposto nella cassaforte della propria abitazione un interruttore magnetotermico che, portando in off o in on il contatore, ne replicava il comando. Finito il controllo, gli bastava poi rialzare l’interruttore nascosto per continuare a godere gratis dell’illuminazione. Tutto ben studiato, se non fosse stato per l’incongruenza, riscontrata dai verificatori, fra i consumi dichiarati sul display e il gran numero di elettrodomestici in quel momento collegati.