“Esprimiamo convinta solidarietà e piena vicinanza a Francesco Siclari,
imprenditore serio, persona onesta, nonché presidente della nostra
Associazione, per il nuovo grave episodio che ha coinvolto la sua ditta a
cui nel giro di pochi giorni è stato sottratto materiale per oltre 100mila
euro. Si tratta – affermano i componenti del direttivo di Ance Reggio
Calabria – di un fatto molto preoccupante che descrive, in modo eloquente,
lo scenario all’interno del quale le imprese si trovano ad operare in
questa provincia e, in particolare, a Reggio Calabria. Come imprenditori
siamo alle prese, quotidianamente, con una crisi che soffoca qualsiasi
ipotesi di crescita e con esse, molte opportunità di nuovi investimenti per
il nostro settore che, nella nostra provincia in particolare, sta
faticosamente cercando di uscire da una fase di grave difficoltà che dura
ormai da diversi anni. Non possiamo, dunque, che esprimere forte
preoccupazione per il susseguirsi di episodi di microcriminalità che
contribuiscono a indebolire il tessuto produttivo inasprendo, peraltro, un
clima già contrassegnato da profonda incertezza sotto il profilo socio –
economico. Siamo convinti – concludono i componenti del direttivo di Ance
Reggio Calabria – che il lavoro delle forze dell’ordine e della
magistratura, verso cui riponiamo la massima fiducia, saprà fare presto
chiarezza su quanto accaduto ai danni della ditta Siclari. Più in generale,
poi, riteniamo sia necessario compiere uno sforzo ancora maggiore sul
fronte della tutela della legalità nel nostro territorio. E si tratta di un
impegno che Ance Reggio Calabria, nel quadro delle proprie funzioni e in
stretta sinergia con le istituzioni, le parti sociali e la società civile,
intende portare avanti con convinzione e fermezza”.