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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 10 NOVEMBRE 2024

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Fusione Comuni Presila, il “sì” del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci e Paolo Parentela sostengono il referendum consultivo del 26 marzo

Fusione Comuni Presila, il “sì” del Movimento 5 Stelle Dalila Nesci e Paolo Parentela sostengono il referendum consultivo del 26 marzo
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«L’unione fa la forza» è il titolo dell’incontro pubblico del Movimento 5 stelle previsto domenica 12 marzo, alle ore 17 nella sala consiliare del Comune di Pedace, (Cs) a sostegno del «sì» al referendum consultivo del 26 marzo sull’unificazione di Casole Buzio, Celico, Pedace, Spezzano Piccolo e Trenta. Interverranno i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, insieme ai consiglieri 5 stelle di Celico, Rende e Corigliano Calabro, cioè Manlio Caligiuri, Domenico Miceli e Francesco Sapia. Parleranno anche attivisti M5s del territorio. «La proposta di fusione dei Comuni presilani – ricordano Nesci e Parentela in un comunicato – ha quasi un secolo. Addirittura risale al calabrese e padre costituente Fausto Gullo, già consigliere comunale di Spezzano Piccolo. Oggi l’unificazione è necessaria, soprattutto per la crisi finanziaria permanente, prodotta dal sistema dell’euro che fa salire il debito pubblico e tagliare la spesa per i servizi ai cittadini». «Si osservi – argomentano i due parlamentari 5 stelle – che nello specifico ci sono strutture private che possiedono perfino tre licenze edilizie, una per ogni municipio vicino. Inoltre vi sono spazi pubblici e marciapiedi confinanti, che per assurdo ricadono sotto più gestioni amministrative. Per ultimo bisogna guardare alle possibilità di sviluppo turistico ed economico della fusione, che garantirebbe maggiori risorse e riduzione degli sprechi». «Sappiamo bene – concludono Nesci e Parentela – che i vecchi baroni della politica sono invece contrari all’accorpamento oppure fingono di essere favorevoli, come il governatore Mario Oliverio. Temono di perdere blocchi di voti, come accaduto alle ultime regionali e al recente referendum sulla riforma costituzionale».