“Fusione Rossano-Corigliano prima del referendum” E' quanto dichiara il candidato a sindaco Tonino Caracciolo
ROSSANO (Cs) – Metteremo in atto ogni iniziativa per
avviare ed attuare sin da ora, prima del referendum, la fusione con la Città di
Corigliano. Faremo diventare questo progetto ambizioso il fulcro della rete delle
città della Sibaritide, confrontandoci con altri livelli istituzionali. Stimoleremo la
nascita di una rete dei produttori che coniugano tradizione e innovazione in
agricoltura e nel turismo. Formuleremo un calendario ed una ipotesi unitaria di
gestione del cartellone turistico da destagionalizzare. Avvieremo il censimento
unitario dei beni culturali. Unificheremo le due protezioni civili e integreremo le
polizie municipali nei momenti di reciproco bisogno. Integreremo i servizi di
protezione ambientale e di tutela del patrimonio forestale che vede i due
comuni detentori di oltre 3000 ettari di demanio.
È quanto dichiara Tonino CARACCIOLO candidato a Sindaco del movimento civico
#RossanoFutura, sostenuto dalle tre liste ESPERIENZA E INNOVAZIONE, DEMOCRATICI
SOCIALISTI E CITTADINI PER ROSSANO e ROSSANO FUTURA, annunciando il prossimo
incontro con i cittadini a PIRAGINETI per MERCOLEDÌ 25 MAGGIO davanti le scuole,
alle ORE 19.
La questione dell’unificazione strutturale dei due comuni – va avanti – va definita i tutti i
suoi aspetti. Non si tratta di mera sommatoria ma di integrazione di strutture complesse e
differenti. Basti pensare ai servizi al cittadino, all’anagrafe, al bilancio, al modello
organizzativo dei due enti. Bisogna trasformare – aggiunge – il problema
dell’organizzazione del comune unico in opportunità. La nuova città unita, in un’epoca di
globalizzazione e diffusione di massa delle tecnologie dell’informazione, deve
necessariamente essere – conclude CARACCIOLO – la città digitale, la città smart,
dell’ICT, dell’e-governement e dell’e-commerce.