“Amministrazione Conia: tre anni di fumo senza arrosto” Durissima nota politica del responsabile del Partito Democratico di Cinquefrondi, Michele Galimi
Il solito vittimismo,perseguito ormai all’infinito,dal nostro primo cittadino,non
riuscirà a cancellare il fallimento di questa compagine amministrativa.Dopo tre
anni di nulla,caratterizzata solo da “arrusti e mangia”,tentano l’imbroglio
di portare il modello Cinquefrondi fuori dai nostri confini.Ma,quale modello?Quello
che per aggiustare pochi organi illuminanti bisogna aspettare oltre 15 mesi,quello
che con una variazione di bilancio sposta la somma di quasi 15 mila € dal capitolo
degli oneri di urbanizzazione (capitolo che serve per la manutenzione delle nostre
strade “sdarrupate”),a quello che gli consente di fare le feste.?Oppure si riferisce
a quel modello mediante il quale ha abbandonato completamente la manutenzione delle
strade di campagna?O illustra come,nonostante una nostra richiesta dell’ormai luglio
2017,non si è riusciti a portare in consiglio la elezione del garante per i disabili?
Come modello collaudato,potrebbe anche spiegare come,dopo un incontro della commissione
toponomastica di ottobre 2017,ancora non si concretizza nulla?Certo,potrebbe spiegare
la farsa delle sue dimissioni e la vergognosa “cacciata”dal consiglio comunale,dell’avvocato
Romina Sorbara,alla quale,con le alchimie che ben conosce,gli ha impedito di occupare
in consiglio,quel ruolo che il popolo le aveva assegnato.Potrebbe ancora spiegare
come a circa metà legislatura,il paese e’stato paralizzato intanto che lui operasse
la sua “quadra”Non basta pavoneggiarsi e fare incetta di selfie,se si pavimenta
una strada,.Avremo modo fra pochi giorni,di far capire alla gente che “fare il
regolamento per la raccolta della legna secca o quello per la raccolta degli asparagi,non
è rivoluzionario.