Garanzia Giovani, monta la rabbia dei tirocinanti Gran parte dei giovani non hanno ricevuto i rimborsi dovuti. La rabbia di Anthony Lo Bianco (Fratelli d'Italia Vibo)
Aumenta giornalmente l’insoddisfazione tra i tirocinanti di Garanzia Giovani, il programma contro la disoccupazione giovanile, partito ufficialmente più di un anno fa. Ma a distanza di mesi dal termine dei tirocini, gran parte dei giovani non hanno ricevuto i rimborsi dovuti. Indirizzare i giovani al lavoro, assicurando agevolazioni alle imprese aderenti al progetto, era questo l’intento del progetto.
Ma troppo bello per essere vero!
Proprio perché la misura di Garanzia Giovani, varata dal Governo Renzi con l’aiuto
dell’Unione europea, pare si stia rivelando l’ennesimo buco nell’acqua.
La stragrande maggioranza dei tirocinanti under 28 che hanno partecipato al progetto,
pur avendo terminato il loro periodo di apprendistato, non hanno ancora ricevuto
alcuna remunerazione.
A ricevere le più grandi ripercussioni, come al solito, sono i giovani meridionali,
tra i più numerosi ad aver partecipato al programma e che hanno accettato con molto
entusiasmo questa opportunità, rimanendone purtroppo molto scontenti.
Alla Calabria, sono stati attribuiti oltre 67 milioni di euro, per avviare il piano
regionale a sostegno dell’occupazione giovanile.
Ma ad ascoltare le centinaia di giovani che hanno già terminato i sei mesi di tirocinio,
troppo spesso dei pagamenti non c’è nemmeno l’ombra.
La mia domanda è : dove sono finiti i soldi?
Perché non è stato sfruttato il canale di finanziamento comunitario?
Quali provvedimenti intende assumere la Regione Calabria al fine di garantire ai
giovani il pagamento delle loro indennità?
Ovviamente questi sono solo alcune domande poste da Anthony Lo Bianco, coordinatore
di FDI Vibo Valentia .
Garanzia Giovani in Calabria ha raggiunto risultati strabilianti in termini numerici
dove migliaia di giovani hanno aderito al progetto.
La maggior parte di loro ha intravisto in questo programma un’opportunità per
crearsi un lavoro e comunque per ricevere un minimo di compenso, oggigiorno quasi
introvabile.
Se da un lato la misura governativa ha ottenuto grande successo in termini numerici,
dall’altra l’impegno delle Istituzioni sta svanendo.
La maggior parte dei tirocinanti che pur avendo iniziato da mesi il percorso formativo,
ed in alcuni casi addirittura avendolo terminato, non ha ancora percepito alcun compenso.
Navigando sul sito della Regione Calabria, risulta che sono stati emessi solo tre
mandati di pagamento. Ovviamente senza spiegare quali siano i criteri utilizzati
per la liquidazione.