“Da una prima ricognizione l’ondata di gelo polare, così non si registrava da 50 anni, ha distrutto centinaia di ettari di frutta pronta per la raccolta in particolare agrumi e colture. Impossibile fare un bilancio accurato e dettagliato dei danni, almeno al momento, ma il settore è fortemente danneggiato e gli agrumicoltori molto preoccupati. Per questo ho già comunicato al presidente nazionale di Cepi Marciano , di farsi promotore di un tavolo tecnico presso le istituzioni regionali e nazionale per discutere sulla problematica”. Così il delegato calabrese di Cepi, Cristian Vocaturi.
E conclude: “Apprezziamo la celerità della Regione Calabria che ha annunciato di voler richiedere la calamità naturale. Purtroppo si tratta di un evento straordinario ed imprevedibile che ha messo a rischio il futuro delle produzioni agricole della regione”.