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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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General Motors: sale a 57 il numero delle vittime di incidenti legate al blocchetto di accensione difettoso General Motors era a conoscenza del difetto su Chevrolet Cobalts e altre vetture di piccole cilindrata quali le HHR, le Pontiac G5 e Solstice e le Saturn Ion e Sky per più di un decennio, fino al 2014. La chiave d’accensione poteva passare dalla posizione “run” a quella “off” inavvertitamente, spegnendo la vettura e, ovviamente, disattivando servosterzo, servofreno e airbag

General Motors: sale a 57 il numero delle vittime di incidenti legate al blocchetto di accensione difettoso General Motors era a conoscenza del difetto su Chevrolet Cobalts e altre vetture di piccole cilindrata quali le HHR, le Pontiac G5 e Solstice e le Saturn Ion e Sky per più di un decennio, fino al 2014. La chiave d’accensione poteva passare dalla posizione “run” a quella “off” inavvertitamente, spegnendo la vettura e, ovviamente, disattivando servosterzo, servofreno e airbag
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Il bilancio delle vittime di incidenti che coinvolgono le automobili della General
Motors con blocchetto d’accensione difettoso è salito a 57. Questa cifra totale,
uno in più della scorsa settimana, è stato pubblicata Lunedi su un sito internet
di Kenneth Feinberg, mediatore statunitense di fama mondiale. Feinberg ed i suoi
collaboratori stanno controllando le richieste presentate per verificare la data
di spedizione che determina il termine del diritto al risarcimento del danno che
scadeva il 31 gennaio, data in cui si estingue il diritto alla mediazione. Ogni risarcimento
per la morte in base ai parametri vale almeno 1 milione di dollari. Feinberg è stato
assunto da GM per effettuare i risarcimenti. A partire da Venerdì, Feinberg ha ricevuto
479 richieste per i morti e 3.866 per lesioni. Tra i lesi, altri 94 hanno ottenuto
il risarcimento, dopo gli 87 di una settimana fa. Delle richieste totali, 666 sono
stati ritenuti non risarcibili e 151 indennizzabili. Il numero totale dei sinistri
potrebbe aumentare leggermente, ha detto Camille Biros, vice amministratore del fondo.
Alcune richieste sono arrivate Venerdì, e l’ufficio di Feinberg sta verificando
la data del timbro postale avente scadenza 31 gennaio.GM era a conoscenza che una
serie di modelli delle Chevrolet Cobalt e HHR, le Pontiac G5 e Solstice e le Saturn
Ion e Sky, la chiave d’accensione poteva passare dalla posizione “run” a quella
“off” inavvertitamente, spegnendo la vettura e, ovviamente, disattivando servosterzo,
servofreno e airbag. Secondo alcuni testimoni, il Gruppo americano sapeva del difetto
sin dal 2004, ma non aveva fatto alcunché per porvi rimedio. Tra le varie testimonianze
che stanno emergendo, sembra che nel 2005 un ingegnere avesse proposto alla GM una
modifica al blocchetto d’accensione, ma che questa fosse stata poi accantonata.
Invece di cambiare il particolare, la Casa americana si limitò a inviare un bollettino
alla propria rete di concessionari per consigliare ai clienti di non aggiungere ciondoli
o altro alla chiave d’accensione. In base a questo, gli inquirenti hanno scatenato
una vera e propria caccia all’uomo per rintracciare l’ingegnere autore della
modifica abortita. L’anno scorso, GM ha accantonato 400 milioni di dollari per pagare
le vittime dei richiami., ma ha ammesso che la cifra potrebbe superare i 600 milioni.Per
Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti” non si escludono
colpi di scena.