«L’atto intimidatorio della scorsa notte di cui è stato vittima il giornalista del Quotidiano Del Sud Pasqualino Rettura è un atto di inaudita gravità». Lo afferma, in una nota, l’avvocato Gennarino Masi, coordinatore del Pd di Lamezia Terme.
«Esprimo – afferma Masi – la più dura condanna di questo atto intimidatorio alla libertà del giornalista e dell’uomo Rettura, manifesto a lui, alla sua famiglia, ai colleghi che con lui lavorano la solidarietà e l’impegno mio e del PD, a riaffermare in ogni sede ed in ogni momento il valore dell’informazione libera e plurale come bene prezioso dell’intera collettività.
Preoccupa quanto accaduto che vede ancora una volta un giornalista molto stimato nel mirino di una criminalità misteriosa e senza scrupoli.
Avere colpito un importante esponente della stampa libera, posizionata da tempo in prima linea nel denunciare le illegalità del nostro territorio, ci deve fare riflettere.
La riflessione – continua il politico piddino – ci deve portare ad assumere atteggiamenti ancora più limpidi e cristallini condannando, così, l’idea che sia possibile imporre il silenzio delle voci che non si condividono attraverso la pratica dell’intimidazione incivile e violenta.
Quanto accaduto non deve essere minimizzato, bisogna lavorare tutti insieme, cittadini ed istituzioni, al fine di evitare che si torni al metodo dell’eliminazione mediatica, politica e personale dei giornalisti scomodi.
A Pasqualino Rettura, alla sua famiglia ed ai colleghi di lavoro – conclude l’avv. Masi – rinnovo il mio impegno a non lasciarli soli in questo difficile momento ed in futuro a fronte della libertà, della democrazia e della legalità che egli stesso ha sempre esternato nella sua professione, con l’invito a continuare il suo lavoro con l’onestà e l’imparzialità che da sempre lo contraddistinguono».