Gerace, si chiude oggi “Il borgo incantato” Ieri sera boom di presenze
Si chiuderà oggi, dopo tre giorni di straordinaria vitalità, la XVI edizione del “Il Borgo Incantato. L’arte di strada nei vicoli”. E ieri sera, intanto, è stato un autentico “boom” di presenze. Una folla immensa ha praticamente invaso uno dei borghi più belli d’Italia, un vero gioiello di architettura normanna, bizantina e rinascimentale. Il nuovo percorso voluto dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Pezzimenti ha favorito una visita integra al monumentale centro storico, scavato nella roccia, da dove è stato possibile ammirare l’intero promontorio che si affaccia sul mar Ionio e la natura selvaggia che circonda “la città dello sparviero” oltre all’inestimabile valore storico, architettonico e paesaggistico di cui gode Gerace. Una “magia” che solo un evento unico nel suo genere come il “Borgo Incantato” riesce sempre a regalare, con un pubblico particolarmente attento a visionare spettacoli “mozzafiato” composti da evoluzioni artistiche ed acrobatiche create da funamboli, giocolieri, trampolieri e tutto quello che concerne “l’arte di strada”. Anche per la serata finale non mancheranno le band musicali. Un appuntamento, quello con il “Borgo Incantato di Gerace”, tra i più attesi dell’estate locridea che non ha deluso le attese ma che ha addirittura “certificato” un sensibile aumento di presenze numeriche rispetto al passato ciononostante le incertezze provocate dal bando sugli eventi“storicizzati”predisposto dalla Regione Calabria che, almeno al momento, non assegna certezze di erogazione contributo nel breve periodo. Tutto ha funzionato a dovere. Per migliorare l’arrivo e l’accoglienza dei visitatori sono stati predisposti dei pullman navetta gratuiti e dei mezzi privati che hanno permesso al pubblico di raggiungere comodamente il centro storico lasciando le proprie auto nei parcheggi comunali. Il monumentale borgo di Gerace è riuscito ancora una volta ad essere catalizzatore di “attenzioni” da parte dei visitatori. Un eccellente mix fatto di storia, cultura, arte, incontro, partecipazione, e gusto (anche in termini enogastronomici) per le sue nobili tradizioni.