Gerardo Tango vince il “Gran Premio Manente 2016” Premiato il videoclip "Canzone Insoddisfatta"
Con la serata finale del “Gran Premio Manente 2016”, condotto da una spumeggiante stupenda Francesca Russo, si è conclusa la kermesse più originale nel suo genere che coinvolge artisti proveniente da tutto il Sud Italia.
La serata ha avuto inizio con un omaggio a Checco Manente da parte della giovane attrice Rosita Tangari dell’Accademia Progetto Teatro.
Quest’anno il Premio è stato incentrato sul cantautorato di ricerca, sul folk ed è stata una serata suggestiva con tantissimo pubblico attento e voglioso di conoscere giovani talenti della musica e dello spettacolo. La Marasco Comunicazione anche per la V Edizione ha dato il meglio di sé portando a Crucoli un punto di vista culturale di alto livello.
Vince il cantautore pugliese Gerardo Tango con il videoclip “Canzone Insoddisfatta” regia di Alfredo Melidoro, un lavoro, quello di Tango, che ha avuto la meglio per ricerca musicale e originalità del video, i suoni i colori le armonie visive e visualizzate contengono luoghi e saperi indagati, inseguiti e abbracciati in un videoclip degno di nota, è stato un quasi plebiscito quello decretato dai giurati, che qualificano il video come prodotto di alto livello e spessore. Questo ragazzo pugliese ha tanto da raccontare e lo ha fatto anche sul sagrato del Santuario della Madonna di Manipuglia, insieme alla sua trombettista e flautista Paola D’Aluisio.
Miglior Brano alla canzone “Un Sogno Avverato” scritta da Salvatore Braccio, di Ciccio Nucera con il videoclip targato dalla regia di Raffaele Lo Giudice, per aver dato un sapore etnico, fresco veloce, irruento ad un brano calabrese, uno spaccato del sud che entra nell’orecchio con il suo refrain ballabile e cadenzato come il ritmo di una bella e giovane estate calabrese questo video si aggiudica anche il Premio Social, con oltre 4000 visualizzazioni sul canale youtube Manente. Premio come migliore regia a Giusy Rocca, con il videoclip degli Skapizza “Margherita. La regia fresca, diluita con ironia e sapiente gusto, un videoclip che vede protagonisti giovani ragazzi, vivace e frizzante, lei usa raccontare con umorismo una storia simpatica pur mantenendo nello sfondo luoghi e posti presto riconoscibili della nostra bella Calabria. Gli Skapizza hanno avuto una menzione speciale, per la band rivelazione, un gruppo di ragazzi giovani e capaci che parlano “Skalabrese!”. Questo anno la Marasco comunicazione ha inteso consegnare un nuovo premio visto lo spessore di uno dei partecipanti, tra i finalisti infatti Massimo Ferrante, uno degli uomini del Folk calabrese e di tutto il Sud Italia, un lavoro di ricerca , reinterpretazione di un classico che parla dell’eccidio di Melissa, recupero storico, di valorizzazione della nostra terra, carpendo il valore dei nostri cantastorie dando vita ad una melodia e ad un video clip veramente emozionante per la regia di Claudio Metallo, “Melissa” canzone di Otello Profazio regalataci da un artista che nella sua vita ci ha lasciato tante ballate intramontabili e collaborazioni con Daniele Sepe, Eugenio Bennato e tanti altri.
Un successo che via via si va consolidando, essendo questo un Premio unico nel suo genere, che associa gruppi musicali e registi uniti dalla passione per l’arte e la cultura popolare, questa linfa che ha ispirato colui al quale il tutto è dedicato: Checco Manente. Il premio ormai è di tutti, vista la contaminazione fuori Regione e addirittura fuori Italia, che ormai si conferma di anno in anno e che riempie di entusiasmo, gli organizzatori.
Per i premiati speciali, giovani talenti che portano il buon nome della Calabria in giro per il mondo ecco arrivare Francesco Bomenuto, Tgcom24 in un articolo ci dice che Si candida a diventare il nuovo sex symbol della tv. Presto sarà infatti sul set della fiction Mediaset “Rimbocchiamoci le maniche” di Stefano Reali al fianco di Sabrina Ferilli ed è stato scelto da Pupi Avati e Ricky Tognazzi per altre due serie tv.
Lo scultore Antonio Affidato, la collaborazione nell’ambito dell’oreficeria con il Maestro Orafo Michele Affidato , nonché padre lo ha portato ad avere incontri ed esperienze lavorative con personaggi illustri nella persona del Pontefice Giovanni Paolo II – il Pontefice Benedetto XVI – S. Ecc.za Mons. Paolo De Niccolò ”Reggente della Prefettura della Casa Pontificia”, Principe Alberto di Monaco – On. Silvo Berlusconi – Ennio Morricone – Franco Battiato – Cristiano de Andrè il Nobel Rita Levi Montalcini e molti altri.
Un finale poi con il premiato speciale per il Folk calabrese al romantico e affascinante Fabio Curto vincitore di The Voice of Italy 2015 seguito da Roby Facchinetti e dal figlio Francesco, Fabio Curto entrando con questo talent nelle case e nelle orecchie degli italiani che, probabilmente, di lui avranno apprezzato soprattutto la genuinità e la semplicità. Il cantautore ventisettenne, infatti, ha uno stile sobrio e senza fronzoli, una voce corposa e una presenza scenica che non punta sugli effetti speciali ma sulla linearità dell’esibizione musicale. Fabio ama il blues, il country e il folk americano, ma, ha affermato più volte, non disdegna le sperimentazioni elettroniche. Cresciuto a pane e folk grazie gli organizzatori hanno pensato che fosse la persona giusta per questo premio che negli anni è andato a Otello Profazio, Mimmo Cavallaro, Nour Eddine Fatty…ovviamente il pubblico del Manente è stato incantato dalla sua esibizione.
La Marasco Comunicazione, nella persona di Giuseppe Marasco, ideatore del Gran Premio ci dice “quest’anno abbiamo voluto dare uno spaccato della musica con una ricerca più sapiente e colta, ci sono pervenute tantissime richieste ma abbiamo fatto una cernita di qualità e di nicchia”–“ accanto a giovani della nostra terra che hanno qualche cosa di “nuovo” da dire è importante dare spazio a grandi nomi che richiedono di partecipare al nostro premio..e di questo siamo onorati”.
Virginia Marasco, direttrice artistica del Gran Premio Manente ci fa sapere che c’è stato un anno di ricerca anche per quanto riguarda Checco, sono stati recuperati dall’Archivio Rai alcuni reperti video, che sono stati mandati in onda, in Video un giovane Manente, uno dei più belli il video della sigla di Folk Italia, la genesi delle trasmissione di Folk in Italia e nel mondo, Checco ne era il protagonista, abbiamo visto l’antesignano del videoclip con la sorella Giovanna nella canzona Luna Lunella con immagini bellissime della nostra Calabria.
E’ stata annunciata inoltre una sezione speciale nell’inverno 2016-17 dedicato al Premio Gianfranco Riga (editore di Video Calabria) dove parlare di giovani comunicatori e per assegnare il riconoscimento 2016.