Gervasi (Idv) si presenta a Monasterace
redazione | Il 09, Mag 2011
All’incontro erano presenti il Consigliere regionale Idv, Giuseppe Giordano, il coordinatore provinciale, Antonio Marrapodi ed il candidato sindaco nella lista civica “Cambiamo il domani ”, Damiano Diego Origlia
Gervasi (Idv) si presenta a Monasterace
All’incontro erano presenti il Consigliere regionale Idv, Giuseppe Giordano, il coordinatore provinciale, Antonio Marrapodi ed il candidato sindaco nella lista civica “Cambiamo il domani ”, Damiano Diego Origlia
Monasterace vetrina d’eccezione per il partito di Italia dei Valori. La cittadina dell’alto jonio reggino è stata attore principale di un incontro a sostegno del candidato in corsa per il rinnovo del consiglio provinciale di Reggio Calabria, Giuseppe Gervasi. All’incontro erano presenti il Consigliere regionale Idv, Giuseppe Giordano, il coordinatore provinciale, Antonio Marrapodi ed il candidato sindaco nella lista civica “cambiamo il domani ”, Damiano Diego Origlia. Italia dei Valori ha intrapreso un percorso di rinnovamento, iniziato già con la raccolta firme referendarie per dire no alla privatizzazione dell’acqua, al nucleare ed al legittimo impedimento ed oggi contrassegnato da un progetto di cambiamento della classe dirigente, la cosiddetta linea verde, formata da donne, giovani e professionisti realmente e concretamente impegnati nel territorio. Diversi i temi toccati dal candidato, nel collegio di Paulonia, Giuseppe Gervasi, dal Lavoro, al Turismo passando per le Politiche sociali e del territorio. Un intervento, il suo, nel quale ha illustrato la voglia di cambiamento che aspetta ormai da tempo l’alto jonio reggino. Le linee guida che hanno animato il progetto di rinnovamento messo in piedi dal partito dipietrista sono state illustrate dal Consigliere regionale, Giuseppe Giordano, “Un progetto politico di vero cambiamento, che vuole essere punto di svolta per l’intero territorio, non è possibile – continua Giordano – assistere ad un alto jonio reggino marginalizzato, abbandonato, già, segnato da un’economia fragile e da infrastrutture inadeguate. Per vincere le sfide che ci attendono è necessario rinnovare la classe dirigente, puntando sul mondo delle professioni.”
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