“Senza voler essere bacchettoni né moralisti, ci domandiamo come sia stato possibile che qualcuno ne abbia autorizzato l’apertura, atteso anche che nessuno impedisce l’ingresso ai tanti ragazzini curiosi che quasi si accalcano per rendersi conto della novità”

Giaimo (Fiamma Tricolore): “Squallida l’apertura di un sexy-shop accanto a due istituti scolastici”

“Senza voler essere bacchettoni né moralisti, ci domandiamo come sia stato possibile che qualcuno ne abbia autorizzato l’apertura, atteso anche che nessuno impedisce l’ingresso ai tanti ragazzini curiosi che quasi si accalcano per rendersi conto della novità”

Riceviamo e pubblichiamo: 

Veramente poco edificante e certamente squallido, se non illegittimo dal punto di vista amministrativo, quanto stà accadendo proprio nel cuore di Catanzaro, accanto a due istituti scolastici che accolgono centinaia di bambini delle scuole materne, elementari e medie, ed a due passi da una chiesa. Siamo in Via Mario Greco, una delle zone più centrali della Città, dove da qualche giorno è stata notata una “bella” novità: un sexy-shop, ed allora, senza voler essere bacchettoni né moralisti, ci domandiamo come sia stato possibile che qualcuno ne abbia autorizzato l’apertura, atteso anche che nessuno impedisce l’ingresso ai tanti ragazzini curiosi che quasi si accalcano per rendersi conto della novità.

Nella fattispecie la Fiamma Tricolore si chiede, e chiede al signor Sindaco della Città, se esiste un Regolamento Civico che fissi le regole in materia di pubblica decenza e di tutela dei minori, così come tanti comuni (magari più evoluti e moderni del nostro) hanno e se tale regolamento consenta a chi è preposto a gestire le attività commerciali in Città di rilasciare una tale licenza ubicata in quella posizione. E invece laddove, come speriamo, non esista attualmente ci chiediamo perché esso non venga immediatamente formulato ed applicato.

In attesa dell’eventuale emanazione di tale regolamento riteniamo dover appoggiare la richiesta di centinaia di famiglie che chiedono a gran voce – anche tramite la petizione al Sindaco che la Fiamma Tricolore ha immediatamente attivato e che a giorni produrremo all’Amministrazione Comunale della Città – che il “negozio” venga spostato in altra zona più adatta e periferica e che, comunque ed a prescindere, le Autorità competenti intervengano per impedire che l’accesso allo stesso sia inibito ai minorenni, atteso che attualmente tutti possono accedere all’interno del “negozio” senza controllo alcuno e solo all’atto dell’acquisto di un qualche articolo si debba presentare la tessera sanitaria, peraltro senza foto per cui resta anche incerta la esatta identificazione del soggetto, nella fattispecie delle sua reale età.

La Fiamma Tricolore si riserva di seguire il caso a stretto giro ed a pretendere che si applichi al problema ogni esistente normativa (già di per sé abbastanza lassiste) in quanto non sono in gioco i diritti di alcuni sporcaccioni spesso anche deviati sessualmente, bensì la sana e corretta educazione e crescita sessuale dei nostri ragazzi, già a rischio a causa di quella che comunemente viene definita “Tv spazzatura” che ci propina ormai spettacoli indecorosi e diseducativi ad ogni ora del giorno senza alcun rispetto di norme e regole che, comunque, esistono ma sono spesso disattese a causa dello scarso controllo delle tante Autority, spesso solo sulla carta o del tutto timorose ed inutili.

Natale Giaimo

redazione@approdonews.it