di Giuseppe Campisi
Giffone – Un innovativo progetto che si sta svolgendo in zone specifiche su tutto il territorio nazionale per la valutazione della sostenibilità della filiera corta del legname da opera – diretto dal professor Giuseppe Scarascia Mugnozza della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia di Viterbo – ha interessato in questi giorni anche il rilievo della Limina nei pressi un bosco ricadente nel territorio comunale di Giffone.
I ricercatori Giovanni Santopuoli e Matteo Vizzarri dell’Università degli Studi del Molise coordinati dai docenti Bruno Lasserre e Marco Marchetti, il tecnico del dipartimento Dibaf, Renato Zompanti, Mauro Maesano del CNR Isafom di Rende ed il dottorando Federico Moresi dell’Università La Sapienza di Roma si sono alternati in rilevazioni specialistiche connesse alle bioscienze ed al territorio per studiare e confrontare i rilievi deondrometrici (il volume dei fusti, il volume di biomassa legnosa ricavabile ed il tasso di accrescimento nel tempo) di circa un ettaro di faggeta matura da taglio destinata ad essere impiegata come legname da produzione.
«Gli studi – che rappresentano una vera e propria innovazione nel settore avendo utilizzato droni, rilievi forestali effettuati attraverso la stazione totale Field-Map con tecnologia volo LiDar ed analisi LCA legati al ciclo di vita delle piante impiegate nella prima e seconda trasformazione – consentiranno di mettere a punto un modello che intreccerà l’innovazione metodologica di dati variamente combinati per valutare, con accuratezza, le informazioni che arrivano da remoto con quelle specifiche sul posto permettendo di meglio definire e caratterizzare le risorse forestali di un dato territorio unitamente all’approccio di filiera, tendente a stimarne la sostenibilità dal punto di vista economico, strategico e gestionale» ha chiarito Vizzarri.
Un modello scientifico, dunque, multidisciplinare e ripetibile che potrà essere applicato anche nella gestione del patrimonio legnoso di parchi ed aree protette e che abbraccia, oltre la tecnologia del legno, altre branche delle scienze forestali quali la conservazione delle risorse legate alla biodiversità, il telerilevamento e la gestione forestale sostenibile.