Gin Bombay Sapphire ritirato per eccesso di alcol La gradazione alcolica del gin può essere superiore fino al doppio (da 40 a 77%)
Il Liquor Control Board dell’Ontario (LCBO) sta richiamando il Gin Dry Bombay Sapphire
London dal mercato a causa di un alto contenuto di volume alcolico. Nello specifico
il lotto difettoso contiene il doppio del contenuto di alcol rispetto a quello indicato
sull’etichetta. La questione, riguarda la salubrita’ e la sicurezza alimentare dei
prodotti. Questo richiamo è stato avviato dopo un’indagine della LCBO sulla garanzia
della qualità che ha scoperto una scostamento del contenuto alcolico indicato nel
40 per cento in etichetta. Il lotto colpito L16304w, infatti, ha un contenuto di
alcol in rapporto al volume del 77 per cento. Il Liquor Control Board of Ontario
è stato il primo ad emettere un richiamo dopo che il suo team durante un controllo
di routine ha scoperto che il contenuto di alcune bottiglie di Gin Dry Bombay Sapphire
London non era stato adeguatamente diluito prima dell’imbottigliamento. E ‘la seconda
volta nelle ultime settimane che è stato scoperto un errore simile, come nel caso
della vodka Georgian Bay. La LCBO, l’ente che detiene nella regione dell’Ontario
il monopolio dell’importazione e distribuzione dei vini e degli alcolici, ha comunicato
che sono interessate dal richiamo soltanto le bottiglie da un litro che hanno il
codice L16304 stampato sul fondo della bottiglia. Tutte le bottiglie che sono state
colpite dal richiamo sono state ritirate dagli scaffali dei negozi, ma alcune potrebbero
essere state già acquistate. Il brand Bombay Sapphire di Bacardi è il gin ad aver
avuto la crescita più veloce e ad aver invaso i più importanti aeroporti internazionali.
Nel frattempo, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non ci sono prove che suggeriscono che il prodotto interessato ha raggiunto
il mercato italiano. Se i test programmati dovessero risultare positivi, gli stati
membri sono tenuti ad allertare immediatamente il sistema Ue per la sicurezza alimentare,
il Rasff, in modo informare gli altri paesi.