Giochi matematici, nuovo exploit studenti Taurianova Cinque allievi dell'Istituto Comprensivo "F.Sofia Alessio-N.Contestabile" parteciperanno alla finale nazionale della competizione che si svolgerà all'università Bocconi di Milano
Il 16 marzo, a Reggio Calabria, si sono svolte le semifinali dei “Campionati internazionali dei giochi matematici” indetti dall’Università Bocconi di Milano che sono giunti alla 26esima edizione nazionale. Si tratta di una gara articolata in tre fasi: le semifinali, la finale nazionale e la finalissima internazionale, che si svolgerà a Parigi a fine agosto 2019. In ogni fase è previsto un certo numero di quesiti (di solito 10) da risolvere in 90 minuti (per la categoria C1) o in 120 minuti per le altre categorie.
Come da regolamento, le percentuali di ammissione alla finale nazionale, riferite agli effettivi partecipanti, sono il 6% per la categoria C1 (classi 1^ -2^ media) e C2 (classi 3^ media e 1^superiore) con arrotondamento per eccesso, e il 10% per le categorie L1 scuola superiore (classi 2^,3^4^) e L2 (classi 5^). Per superare la competizione viene richiesta l’esatta risoluzione di almeno 5 esercizi. Gli alunni dell’istituto comprensivo “F.Sofia Alessio-N.Contestabile”, in virtù dei risultati raggiunti, parteciperanno infatti alla finale nazionale che si svolgerà il prossimo 11 maggio a Milano presso l’Università Bocconi. Questi i nomi dei cinque allievi:
CATEGORIA C2: Ferraro Antonio
CATEGORIA C1: Sorace Samuele – Caccamo Luigi – Martino Andrea – Martino Luigi
Lodevole lo spirito con cui i ragazzi si sono messi alla prova anche in questo tipo di competizioni che risultano comunque impegnative, ma che, a prescindere dai risultati più o meno prestigiosi, consentono loro di fare uso conoscenze, abilità e competenze acquisite nel percorso formativo, confrontandosi con coetanei di altre realtà scolastiche e a più livelli. Lo slogan della manifestazione “Logica, intuizione e fantasia” vuole comunicare con immediatezza che i “Campionati Internazionali dei Giochi Matematici” sono delle gare matematiche per le quali non è necessaria la conoscenza di nessun teorema particolarmente impegnativo o di formule troppo complicate. Occorre invece una voglia matta di giocare, un pizzico di fantasia e quell’intuizione che fa capire che un problema apparentemente difficile è in realtà più semplice di quello che si poteva prevedere. Un gioco matematico è un problema con un enunciato divertente e intrigante, che suscita curiosità e la voglia di fermarsi un po’ a pensare. Meglio ancora se la stessa soluzione sorprenderà poi per la sua semplicità ed eleganza e gli alunni si sono mostrati all’altezza!