Gioco d’azzardo e ludopatia, Gianturco presenta mozione Il consigliere comunale di Lamezia Terme insiste sull'urgenza di un intervento tempestivo per arginare questa piaga sociale
“Ridurre i problemi dei cittadini e prevenirli evitando l’abuso del gioco d’azzardo che provoca gravi danni economici e sociali alle famiglie”. È questa l’esortazione contenuta in una delle mozioni presentate dal consigliere comunale di Sovranità, Mimmo Gianturco, e che si discuteranno nella sala Napolitano mercoledì 18 novembre.
“Sono necessarie – spiega Gianturco – soluzioni tempestive idonee ad arginare questa piaga sociale. Nella mozione in questione, chiediamo di attivare campagne di sensibilizzazione sul problema e di aumentare le distanze delle sale slot da scuole e centri di aggregazione giovanili. In aggiunta, sarebbe opportuna una maggiore rigidità sugli orari di apertura delle sale slot e una premialità fiscale per quegli esercenti che non utilizzano le slot machine nei loro locali”.
“La difficile situazione economica in cui versa il nostro territorio – prosegue il consigliere – purtroppo, spinge un numero crescente di persone a cercare una via d’uscita tentando la fortuna con queste macchinette mangiasoldi e peggiorando così la loro situazione economica. A riversarsi maggiormente sul gioco d’azzardo sono proprio quei cittadini che versano in difficoltà economiche o in situazioni di disagio sociale. Inoltre, tali dipendenze molto spesso si traducono in veri e propri drammi sociali, familiari e umani”.
“Il Decreto Balduzzi – continua il leader di Sovranità – ha dimostrato la sua inadeguatezza a risolvere questo dramma sociale, pertanto riteniamo sia urgente applicare un Piano Sociale risolutorio, che combatta questo fenomeno, in particolare, delle categorie maggiormente esposte al rischio del gioco d’azzardo: giovani, disoccupati e indebitati”.
“C’è da considerare inoltre – conclude Mimmo Gianturco – che la Calabria è la seconda regione del Sud dove si gioca d’azzardo, e un’altissima percentuale riguarda giovani e anziani. Inoltre nella nostra regione si registra fra i più bassi tenori di vita, ma purtroppo è una terra dove si registra il maggior numero di giocatori d’azzardo, molti dei quali patologici. Alla luce di ciò ritengo doveroso che il Consiglio Comunale definisca linee d’indirizzo per prevenire e ridurre il rischio dal gioco d’azzardo patologico (GAP) mirate al contrasto della dipendenza, promuovendo la consapevolezza dei rischi correlati al gioco, per salvaguardare le fasce più deboli e maggiormente vulnerabili della popolazione, nonché la cultura del gioco misurato”.