di Caterina Sorbara

Il presepe è una rappresentazione della nascita di Gesù. La parola presepe deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso, dove venivano custoditi ovini e caprini. La parola è composta da prae: innanzi e saepes: recinto, ovvero luogo che ha davanti un recinto.
Le prime fonti del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e Luca, cosiddetti
dell’infanzia, che riportano la nascita di Gesù, avvenuta al tempo di Erode, a Betlemme
di Giudea. San Francesco d’Assisi, realizzò nel 1223 a Greccio, la prima rappresentazione vivente della natività.
In ogni angolo del mondo vengono realizzati i presepi nel periodo di Natale. Quest’anno a Gioia Tauro nel centro storico, denominato “Piano delle Fosse”, uno dei luoghi più suggestivi della città, uno scrigno di storia , arte e cultura; l’Associazione Culturale denominata “Centro storico piano delle Fosse”, presieduta da Lino Petrelli, ha allestito un meraviglioso presepe. Un presepe che rapisce subito il cuore.
Infatti, oltre il meraviglioso paesaggio e tutti i personaggi caratteristici del presepe, c’è un manufatto che rappresenta l’antica fontana che una volta si trovava al centro di piazza Silipigni, precisamente dal 1889 al 1951. Un manufatto esclusivo, autentificato da quindici persone.
Durante la nostra visita al presepe, abbiamo incontrato il signor Antonino Plateroti, memoria storica del borgo, che ci ha parlato della vecchia fontana che, purtroppo, oggi non c’è più. Attraverso i racconti del signor Plateroti, siamo tornati indietro nel tempo, quando i panni venivano lavati alla fontana con il prezioso sapone fatto in casa dalle nostre nonne. Abbiamo sognato insieme a lui, le nostre nonne impegnate a fare il bucato, intonando antichi canti d’amore. Oltre all’antica fontana, nel presepe c’è una delle antiche torri presenti nel borgo e la fontana “Tre Canali”.
Il 27 dicembre proprio al Piano delle Fosse si terrà un presepe vivente, frutto della collaborazione tral’Associazione Culturale Piano delle Fosse, la Parrocchia Sant’Ippolito e tutte le associazioni gioiesi. Il sindaco di Gioia Tauro, Giuseppe Pedà, molto vicino al sodalizio gioiese, si sta impegnando affinché il centro storico sia volano di sviluppo per l’intera comunità.