Gioia, report da parte della terna straordinaria Presentato il nuovo comandante, Michele Bruzzese. Lotta all'abusivismo e alle discariche. Arrivano le foto-trappole. La Pm via da palazzo Sant'Ippolito
GIOIA TAURO – Interamente dedicato al Corpo di Polizia Municipale, agli uffici e a tutto il personale dipendente del Comune, il report illustrato ieri mattina dalla commissione straordinaria a un anno dall’insediamento. Ad introdurre la relazione, affiancata dai colleghi Vito Turco e Berardino Nuovo, il viceprefetto Franca Tancredi che ha colto l’occasione per presentare il nuovo comandante dei vigili, Michele Bruzzese. “Qualcosa si muove – ha esordito – probabilmente, si è metabolizzato un modo di agire che deve diventare la normalità. In particolare la PM ha avviato un percorso molto virtuoso. Grazie anche ai nostri due sovraordinati della Polizia Metropolitana, insediatisi a novembre, che hanno fatto da guida supportati però da personale che, dobbiamo riconoscere, ha delle doti forse tenute un po’ nascoste negli anni precedenti e che sono emerse.
Per cui, ci sono stati una serie di interventi che hanno dato lustro al corpo della PM di Gioia in termini di controllo del territorio e sicurezza urbana, oltre che a sollecitare il vivere civile delle persone. La PM, che partecipa al “Focus ‘ndrangheta” insieme alle forze dell’ordine, si sta riappropriando del territorio e lo sta facendo con molte difficoltà perché il personale abile è esiguo. Vero anche – ha precisato – che una diversa organizzazione dei servizi garantisce di ottimizzare le scarsissime risorse umane di cui dispone il Comune di Gioia. Si sta sviluppando una sinergia notevole tra gli uffici, area vigilanza e ufficio Tecnico e Tributi, con il monitoraggio costante da parte dei sovraordinati e dei responsabili degli uffici stessi che sono stati richiamati a esplicare al massimo la loro funzione. Poi ci sono delle iniziative i cui risultati probabilmente si riusciranno a vedere a lungo termine, perché richiedono una ponderazione particolare. Ci auguriamo che chi verrà dopo saprà godere di questi frutti imputabili direttamente al personale che sta dando il massimo”.
Tancredi ha ricordato la “rivoluzione” avviata a gennaio all’interno del palazzo con spostamenti e rotazioni che hanno funto da stimolo: “anche questo rientra in un’iniziativa di ripristino della legalità – ha spiegato – per avviare un percorso virtuoso che si completerà con la conclusione della gestione commissariale ma che ci auguriamo prosegua”. La funzionaria ha chiarito i termini della presa in carico del dr. Bruzzese, formatosi nell’Esercito e con 12 anni di esperienza in diversi comuni, tra cui Siderno, Rosarno, Bagnara e altri del Nord Italia. “Non c’è alcuna nuova assunzione: abbiamo stipulato una convenzione con il Comune di Oppido – ha evidenziato – che lo ha autorizzato a prestare parte della propria attività lavorativa a Gioia (50%) per un periodo di 6 mesi rinnovabili. Abbiamo già fatto i dovuti sopralluoghi per individuare anche una sede più idonea alle esigenze di un corpo che sia degno di questo nome: è impensabile che continuino a svolgere le attività in un’area (palazzo Sant’Ippolito) assolutamente non confacente alle loro esigenze. Così come ci saranno corsi per l’uso delle armi e visite mediche accurate con una commissione ad hoc della Polizia di Stato. “C’è tanto da fare, perché il personale è esiguo (appena 8 unità) – le prime parole di Bruzzese – partiremo dalla base lavorando a 360° ma si riuscirà a raggiungere determinati obiettivi”.
LA COMPLESSA ATTIVITA’ DELLA PM, SIA CONGIUNTA, NELL’AMBITO “FOCUS ‘NDRANGHETA” CHE DI INIZIATIVA COMUNALE.
È toccato al sovrintendente Ugo Latella illustrare nei dettagli tutta l’attività compiuta nel corso di quest’anno dalla Polizia Municipale, comprese le ultime operazioni, sia congiunte con le altre forze di Polizia che di iniziativa comunale, che hanno avuto particolare rilevanza. “Insieme alla Polizia, abbiamo avviato una serie di controlli per contrastare una situazione abbastanza radicata come l’occupazione abusiva del suolo pubblico, soprattutto da parte dei negozi di ortofrutta, elevando dieci verbali per un importo presunto di incasso di 1690 euro. Alcuni commercianti sono recidivi e valuteremo i provvedimenti da adottare.
Successivamente, su nostra iniziativa, abbiamo svolto attività di verifica della cartellonistica pubblicitaria, sia non autorizzata che non conforme alle misure. Un lavoro eseguito in sinergia con il dr. Parisi dell’Ufficio Tributi, che ha fatto registrare ben 30 verbali per un importo complessivo di 22500 euro. Unitamente alla Guardia di Finanza – ha proseguito Latella – abbiamo eseguito degli accertamenti sulle residenze degli extracomunitari riscontrando diverse anomalie sugli immobili, spesso fatiscenti o con modifiche non autorizzate. L’attività è ancora in corso, con particolare riferimento ai contratti di locazione”. Sempre nell’ambito del “Focus ‘ndrangheta” sono state fatte delle ispezioni sugli allacci idrici abusivi che, in primis, riguardavano utenze in immobili di proprietà comunale ancora occupati. La lotta all’abusivismo sugli alloggi popolari sia del Comune che dell’Aterp è finalizzata a verificare se esistano dimore disponibili per garantire un’alternativa a chi oggi vive nelle baracche (vedi via Asmara).
Piccoli passi avanti anche nella gestione rifiuti e discariche abusive, anche se la strada è ancora lunga. “Sono stati elevati una decina di verbali nei confronti di soggetti provenienti anche da altri comuni – ha spiegato – il controllo delle periferie viene effettuato anche con auto civetta, il problema è che scaricano di notte. Alla Ciambra e in altre zone sensibili verrà installato un sistema di videosorveglianza, si è completata la gara alla Suap, ma stiamo valutando la possibilità di acquistare anche delle foto-trappole che sono molto efficaci e non hanno un costo elevato”. La PM, inoltre, si sta occupando dei rilievi in caso di incidenti stradali, anche nel caso intervengano le forze dell’ordine e promuoverà, insieme ai ragazzi del servizio civile, un’attività di educazione civica da portare nelle scuole.
SARA’ AGGIORNATA LA PIANIFICAZIONE COMUNALE DI EMERGENZA. TORNANO I NONNI VIGILI?
La commissione straordinaria a breve emanerà un’ordinanza, in concomitanza con l’inizio della campagna antincendi, rivolta a tutti i privati cittadini nonché ai gestori di vie di comunicazione, come la Provincia, o RFI nel caso ci siano tratti ferroviari a rischio, circa l’obbligo di pulire i terreni incolti o i cigli stradali. A ribadirlo il viceprefetto aggiunto, Vito Turco: “ci saranno controlli mirati e sono previste sanzioni elevate, calibrate sia sulla legge statale che regionale. Il problema è anche di mentalità e di educazione del cittadino – ha aggiunto, ricordando l’annus horribilis 2017 – perché se il 90% pulisce la sua proprietà, il restante 10% può esser sanzionato.
Se sarà possibile, proporremo di inserire questi controlli all’interno del “Focus ‘ndrangheta”. Ci stiamo inoltre attivando per aggiornare la pianificazione comunale di emergenza dove, tra i tipi di rischio, c’è anche l’incendio che può nuocere all’abitato urbano. In tal senso, l’ufficio si sta muovendo per una pianificazione, individuando le zone di interfaccia, che ci consentirà di aggredire le situazioni di degrado più a rischio. Il percorso è lungo e complesso: a Gioia siamo partiti quasi dall’anno zero – ha concluso – e tutto questo leggetelo in un’ottica di ristrettezze finanziarie”. Infine, anche con il dr. Berardino Nuovo si è parlato della possibilità di ripristinare la figura del “nonno vigile”: “si può fare, se vi è la partecipazione, coinvolgendo l’associazione pensionati, l’associazione carabinieri o con gli lsu dando loro la qualifica di ausiliari del traffico”.