di Caterina Sorbara

Presto tutte le società sportive di Gioia Tauro saranno dotate di un defibrillatore, dispositivo inventato nel 1947 dal chirurgo statunitense Claude S. Beck, che dà la possibilità di salvare la vita.
“Vogliamo che Gioia Tauro sia una città cardioprotetta”. Ha esordito così il vicesindaco della città Anna Maria Stanganelli, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina nella Sala Consiliare “Antonino Scopelliti”.

Inoltre, il Comune offrirà a tutte le società sportive gioiesi – un componente per società – la possibilità di frequentare gratuitamente un corso per formarsi all’uso corretto di questo importante dispositivo salvavita. Subito dopo, l’ingegnere Angela Nicoletta, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha sottolineato l’importanza del progetto. E’ un dovere di tutti i Comuni occuparsi della salute e del benessere dei cittadini. L’iniziativa si inserisce in un ampio progetto inerente la salute, svolto dalla società “Sintesi” di cui è responsabile l’ing. Roberto Ceravolo.

Ceravolo, dopo essersi soffermato sull’importanza dell’uso del defibrillatore, ha annunciato che il Comune si sta attivando per far iniziare al più presto i corsi di formazione. Infine, Antonio Parrello, Consigliere delegato allo sport, nonché presidente di una società sportiva, ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa e il suo personale impegno a favore della collettività: “Ci sono in cantiere molte altre iniziative, stiamo lavorando a 360 gradi per il bene della città e di tutti i suoi abitanti”.