Gioia Tauro, all’associazione “Gioia è Turismo” i libri che il Comune voleva distruggere
redazione | Il 03, Apr 2014
Dopo varie proteste, l’Ente aveva optato di cederli gratuitamente all’associazione che per prima ne avesse fatto richiesta
di MARIA TERESA BAGALA’
Gioia Tauro, all’associazione “Gioia è Turismo” i libri che il Comune voleva distruggere
Dopo varie proteste, l’Ente aveva optato di cederli gratuitamente all’associazione che per prima ne avesse fatto richiesta
di Maria Teresa Bagalà
Il mese scorso il Comune di Gioia Tauro è stato al centro di un’ aspra polemica per la decisione, contenuta in una determina datata 3 marzo 2014, di eliminare alcuni libri dalla Biblioteca cittadina in quanto ritenuti “logori, obsoleti o di scarso interesse per l’utenza”. La stessa determina, però, prevedeva la possibilità di cedere gratuitamente ad Enti o Associazioni che ne avessero fatto richiesta tali testi. Una proposta questa che è stata accolta favorevolmente dalla cittadinanza, e così diverse sono state le richieste arrivate da più parti per poter ottenere i libri in questione. L’Associazione che per prima ha presentato istanza in ordine cronologico, e quindi si è aggiudicata il materiale librario “da eliminare” dalla biblioteca, è stata “Gioia è Turismo”; un’ Associazione gioiese nata da circa un anno con l’intento di creare presupposti, azioni atte a far decollare il turismo in città. Come ci ha riferito il Presidente Francesco Carbone, infatti, la città di Gioia Tauro, nonostante ci siano il mare ed un paesaggio naturale bellissimo, non ha un turismo molto sviluppato, e questo anche perché purtroppo nelle nostre zone manca ancora la “cultura del turismo”. Da qui la sua idea di fondare un’Associazione che avesse come scopo proprio quello di accrescere in tutti tale formazione. Per questo motivo tante sono le iniziative dell’Associazione in cantiere, tra cui un progetto sociale aperto alla comunità gioiese e, iniziativa invece già concreta, la realizzazione di un sito internet (www.gioiaecultura.it) che è una vera e propria guida turistica che contiene anche delle pagine tematiche contenenti utili informazioni per quanto riguarda i servizi, lo shopping, il tempo libero ed altro in città. Anche la richiesta, dunque, dei libri della biblioteca rientra in questo ambizioso disegno di rilancio del turismo anche grazie alla cultura. Come ha aggiunto lo stesso Presidente: <<Ho scoperto, tramite un post pubblicato su facebook, di questi libri e così subito ho presentato la mia richiesta al Comune e … sono stato il primo. Essendo io molto sensibile all’aspetto culturale, ho ritenuto fosse importante salvare questi libri che, anche se obsoleti, possono essere ancora di aiuto a persone che ne hanno interesse>>. Cosa importante è che l’ Associazione fa sapere che i volumi ottenuti non saranno considerati patrimonio della stessa ma, al contrario, sarà ben lieta di donarli a chiunque lo richiedesse perché, ha precisato lo stesso Carbone: <<Il nostro intento è stato togliere questi testi ad un brutto destino affinché essi potessero essere messi a disposizione di tutti>>.