Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Gioia Tauro, analisi del mare e dei fiumi Budello e Petrace Dai risultati avuti non si riscontra in nessuno dei tre campioni alcun inquinamento di tipo chimico

Gioia Tauro, analisi del mare e dei fiumi Budello e Petrace Dai risultati avuti non si riscontra in nessuno dei tre campioni alcun inquinamento di tipo chimico
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Nella giornata del 29 agosto sono stati effettuati i prelievi per le analisi del mare e dei fiumi Budello e Petrace. Tale analisi sono state possibili grazie al contributo di molti gioiesi che hanno partecipato alla campagna di raccolta fondi.

Dai risultati avuti non si riscontra in nessuno dei tre campioni alcun inquinamento di tipo chimico. Nel campione di acqua marina risultano entro i limiti tabellari anche i valori dell’inquinamento di origine fecale.

In effetti si è notato come la presenza delle sostante microbiologiche sia il fattore necessario per la formazione della fioritura algale. Lo dimostra il fatto che nell’estate appena conclusa la presenza delle micro alghe è stata rilevata sporadicamente solo nella prima parte dell’estate. Migliore è stata la qualità delle acque marine nei mesi di luglio e agosto. Relativo è quindi il discorso della temperatura dell’acqua che proprio nel mese di agosto scorso era più alta rispetto a giugno con la differenza che a giugno segnalavamo la presenza della fioritura mentre ad agosto, quando il mare era più caldo, non abbiamo avuto segnalazioni di “mare sporco”.  Ricordiamo invece che ad agosto del 2016 le analisi indipendenti dimostravano la presenza di inquinamento batteriologico e chimico ed infatti la presenza della fioritura algale persistette per l’intera estate. È l’inquinamento e la mancata depurazione che innescano la formazione delle alghe; risolto il primo si risolve il secondo.

Discorso diverso per i campioni dei due fiumi dove il livello di Escherichia Coli risulta essere molto alto (7000 ufc/100ml su un limite di 1000 ufc/100ml nel fiume Budello e 12000ufc/100ml nel fiume Petrace).

Questi ultimi dati, da noi previsti, confermano che  nei due corsi d’acqua siano presenti scarichi di reflui urbani domestici.

Se da un lato riteniamo che le nostre attività di denuncia e monitoraggio iniziate lo scorso anno abbiano sortito gli effetti sperati, ossia scoraggiare coloro i quali sversavano liberamente nei fiumi e nel mare sostanze di origine chimica, dall’altro dobbiamo sottolineare ancora una volta la presenza di scarichi abusivi nei due fiumi. A tal proposito chiediamo da un anno alle istituzioni un maggiore controllo del territorio oltre che una manutenzione ordinaria degli alvei fluviali, ma Regione e Città Metropolitana nonostante le promesse,ad oggi non hanno ritenuto opportuno intervenire.