Gioia Tauro, armi chimiche: parlamentari M5S presenti al trasbordo, intimidazioni contro di loro
redazione | Il 30, Giu 2014
«Abbiamo informato il prefetto e il questore di Reggio Calabria, avendo letto in rete: ‘Durante i giorni del trasbordo non solo non ci rassicura la vostra presenza, ma non è gradita a San Ferdinando…’»
Gioia Tauro, armi chimiche: parlamentari M5S presenti al trasbordo, intimidazioni contro di loro
«Abbiamo informato il prefetto e il questore di Reggio Calabria, avendo letto in rete: ‘Durante i giorni del trasbordo non solo non ci rassicura la vostra presenza, ma non è gradita a San Ferdinando…’»
I parlamentari M5S calabresi Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela e Federica Dieni saranno a Gioia Tauro (Reggio Calabria) per seguire il trasbordo delle armi chimiche siriane dal cargo danese Ark Futura alla nave americana Cap Ray. Con loro andranno i deputati Massimo Artini e Tatiana Basilio, vicepresidente e componente della commissione Difesa. «Ciò – dichiarano i quattro parlamentari calabresi Cinque Stelle – in coerenza con l’impegno, assunto il 16 gennaio, di garantire ‘il rispetto delle regole e dei cittadini della Piana di Gioia Tauro’».
Gli stessi parlamentari aggiungono: «Nei mesi scorsi, in condivisione con i colleghi M5S delle commissioni Esteri e Difesa, abbiamo ascoltato i sindaci del territorio e incontrato l’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Filippo Patroni Griffi, chiedendo massima sicurezza per il porto di Gioia Tauro. L’ultimo dovere è presenziare al trasbordo, ma qualcuno prova a impedirlo con iniziative intimidatorie». «Abbiamo informato il prefetto e il questore di Reggio Calabria, avendo letto in rete: ‘Durante i giorni del trasbordo non solo non ci rassicura la vostra presenza, ma non è gradita a San Ferdinando…’».
Nesci, Morra, Parentela e Dieni concludono: «Abbiamo agito secondo la linea dei gruppi di Camera e Senato, rinunciando in coscienza a individualismi e populismi che forse avrebbero portato più voti sul territorio, ma avrebbero screditato l’autorevolezza e la serietà del Movimento Cinque Stelle».