Gioia Tauro, arrestato elemento di spicco della cosca Molè Interventi anche Melicuccà, Reggio Calabria, Scilla e Villa San Giovanni
A Melicuccà (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto OTTINA’ Domenico, di anni 44 da Melicuccà, già noto alle FF.OO., per il reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro, in esecuzione al provvedimento di espiazione di pena detentiva in regime domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prefato dovrà espiare una pena di mesi 9 per fatti commessi in Rosarno nel febbraio 2009.
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A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto CASSANO Francesco, di anni 68 da Reggio Calabria, già noto alle FF.OO., per il reato di favoreggiamento personale aggravato dalla metodologia mafiosa, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale, dovendo scontare la pena di anni 3 e mesi 6 poichéritenuto responsabile di aver favorito la latitanza di IAMONTE Vincenzo cl. ‘54, esponente di spicco dell’omonima cosca di ‘ndrangheta operante nel territorio di Melito di Porto Salvo, poi catturato dai militari dell’Arma nel luglio 2005.
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A Gioia Tauro (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto STANGANELLI Antonio, di anni 34 da Gioia Tauro, già noto alle FF.OO. ed elemento di spicco della consorteria dei “Molè”, per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, in esecuzione all’ordine di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Prevenuto dovrà espiare una pena residua di mesi 05 e giorni 16 di reclusione presso la propria abitazione.
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A Scilla e Villa San Giovanni (RC), termine servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nell’ambito del piano nazionale e transnazionale “focus ‘ndrangheta”, nel corso del quale sono state effettuate 8 perquisizioni, nonché controllate 53 persone, 29 autovetture e 2 esercizi pubblici, i Carabinieri hanno tratto in arresto MORABITO Domenico, di anni 59 da Scilla, già noto alle FF.OO., per i reati di detenzione di sostanza stupefacente, evasione e truffa, in esecuzione all’ordine di espiazione pena detentiva in regime domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria. Prefato dovrà scontare la condanna definitiva amesi 8 per fatti commessi in Scilla nell’agosto del 2011. Inoltre, è stato deferito in stato di libertà MERCURIO Rocco, di anni 34 da Villa San Giovanni, già noto alle FF.OO. ed in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., poiché ritenuto responsabile della violazione delle prescrizione imposte dalla citata misura di prevenzione.