Gioia Tauro: avviato un progetto per avvicinare gli studenti ai beni archeologici
redazione | Il 09, Gen 2013
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la Soprintendenza ai Beni culturali e i dirigenti scolastici della città
Gioia Tauro: avviato un progetto per avvicinare gli studenti ai beni archeologici
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale, la Soprintendenza ai Beni culturali e i dirigenti scolastici della città
La visita di questa mattina di una classe di quinta elementare del 2° Istituto comprensivo Paolo VI, al museo di Gioia Tauro, ha dato ufficialmente il via al progetto formativo, promosso dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Bellofiore, che ha l’intento di promuovere il museo e avvicinare i ragazzi al mondo dell’Arte e della Cultura.
L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, la Soprintendenza ai Beni Culturali di Reggio Calabria, diretta da Maria Teresa Iannelli e i dirigenti scolastici delle scuole della città, è strutturata in due diverse fasi. Nella prima, avviata questa mattina, gli studenti visiteranno il museo Metauros. La seconda, che dovrebbe concretizzarsi nei prossimi mesi, mira alla creazione di un laboratorio di archeologia in cui i ragazzi avranno la possibilità di misurarsi praticamente con l’arte del restauro, sotto la guida di tecnici esperti.
«Il progetto è un altro piccolo passo in avanti nel percorso avviato lo scorso anno con l’apertura del museo Metauros. – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Monica Della Vedova – Pensiamo che entrare nelle scuole e promuovere al meglio il museo sia molto utile per avvicinare i giovani al mondo dell’archeologia e in particolare al passato e alla storia della nostra città, che rappresenta un patrimonio di grande valore su cui l’amministrazione comunale ha deciso di puntare in maniera decisa».
I ragazzi della scuola elementare, guidati dalle insegnanti Concetta Varrà e Silvana Gulluni, si sono immersi tra i reperti presenti al museo e hanno ascoltato con grande attenzione Bruno Napoli, il tecnico scientifico della Soprintendenza, che ha fornito loro tutte le informazioni, le curiosità e i riferimenti storici riguardanti il museo.
Era presente alla visita anche Alessandra Bagalà, una delle giovani laureande gioiesi in Archeologia, che si stanno formando per diventare guide, del museo Metauros.