Gioia Tauro, Bagalà: “A Gioia Tauro ci augura possa aprire strutture per le visite mediche sportive, in cui un bacino ampissimo di bambini impegnati in diverse pratiche sportive” A chiederlo con forza è Domenico Bagalà, attuale responsabile del settore giovanile della Gioiese
redazione | Il 21, Lug 2024
Di Clemente Corvo
«A Gioia Tauro ci augura possa aprire una struttura in cui, un bacino ampissimo di bambini impegnati in diverse pratiche sportive, come calcio, tennis, basket, venga accolto per svolgere le visite mediche sportive».
A chiederlo con forza è Domenico Bagalà, attuale responsabile del settore giovanile della Gioiese.
L’invito è rivolto agli enti preposti, affinché si attivino ad aprire a Gioia Tauro una struttura che dia la possibilità ai giovani atleti di svolgere visite mediche, al fine di ottenere il rilascio del certificato di idoneità sportiva.
«Una una volta si facevano le visite mediche all’ASL a Gioia Tauro. Chi non superava il reddito, portava l’impegnativa e pagava pochissimo – spiega Domenico Bagalà -. Di sicuro non quanto chiedono oggi le strutture private, intorno ai 50 euro. Molti ragazzi non hanno potuto così praticare sport, perché i genitori non avevano le condizioni economiche per garantirgli la visita medica.
E sono stato costretto, a malincuore, a non farli partecipare per non mettere a rischio la loro salute».
Il responsabile del settore giovanile della Gioiese fa sapere di aver inoltrato una richiesta d’intervento anche alla garante della salute della Regione Calabria Anna Maria Stanganelli.