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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 SETTEMBRE 2024

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Gioia Tauro, cede intonaco a scuola. Tre plessi chiusi Il provvedimento è stato preso dal Commissario Domenico Fichera dopo le segnalazioni della preside Vitale. Off-limits la media "Pentimalli" e le elementari "Gagliano" e "Duomo". L'indignazione del mondo politico

Gioia Tauro, cede intonaco a scuola. Tre plessi chiusi Il provvedimento è stato preso dal Commissario Domenico Fichera dopo le segnalazioni della preside Vitale. Off-limits la media "Pentimalli" e le elementari "Gagliano" e "Duomo". L'indignazione del mondo politico
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GIOIA TAURO – Torna l’incubo crolli a scuola nel capoluogo pianigiano e il Commissario prefettizio, Domenico Fichera dispone l’immediata chiusura per una settimana di ben tre plessi in modo da predisporre interventi urgenti di messa in sicurezza. Dal 23 al 28 marzo, la media “Pentimalli” e le elementari “Eugenio Montale”, nel rione Gagliano, e “Paolo VI” di piazza Duomo resteranno off-limits per gli alunni mentre rimarranno aperti gi uffici di segreteria e presidenza. Sette giorni di stop, salvo si rendano necessarie delle proroghe. La notizia si è diffusa nella tarda serata e ha gettato letteralmente nel “panico” gran parte dei genitori gioiesi che hanno trovato conferma non appena è stata pubblicata l’ordinanza sull’albo pretorio online. Le non meglio precisate criticità sarebbero state rilevate dal dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo I, Luisa Vitale sull’immobile in cui ha sede la scuola media e subito segnalate al Comune. A quanto pare, in una delle classi, per fortuna prima dell’arrivo degli studenti, avrebbe ceduto una parte di intonaco. L’ufficio Tecnico ha poi esteso le verifiche agli altri due plessi in questione riscontrando la stessa opportunità di effettuare degli interventi “a garanzia della pubblica incolumità”. L’ordinanza è stata inoltrata a tutte le forze dell’ordine e alla Prefettura per l’adozione di eventuali provvedimenti. Il 28 maggio scorso, il crollo di una pezzo di intonaco in un’aula della scuola media “Campanella” provocò il ferimento di 4 studenti. In autunno, l’apertura delle scuole subì forti ritardi per consentire il completamento di importanti lavori di ristrutturazione in altri edifici scolastici della città. Intanto, sui social e sui vari gruppi “Whatsapp” dei genitori infuriano le polemiche …

CITTADINANZATTIVA

E siamo a due. Dopo il crollo di parte del soffitto della scuola media “Campanella” avvenuto meno di un anno fa, ieri (22.03) è toccato all’altra scuola media, la “F. Pentimalli”. Fortunatamente il crollo questa volta è avvenuto fuori dall’orario scolastico e quindi non ci sono stati feriti. Oltre a sottolineare il fatto che Cittadinanzattiva ha chiesto, tramite pec inviata all’amministrazione comunale nel 2015, la verifica dei solai di tutte le scuole, ci chiediamo come mai il problema della sicurezza degli edifici scolastici nel nostro comune è stato da sempre sottovalutato. Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di più grave? Quale sarà la prossima scuola? Sembra che stiamo giocando ad una roulette russa.

Chiediamo: in che condizioni sono il plesso Stella Maris di via Magenta, dove i ragazzi hanno segnalato alcune criticità? E la scuola “Collodi” di Mazzagatti in che condizioni è? La palestra è da demolire o deve cadere da sola addosso ai ragazzi? Vogliamo la verità, vogliamo sapere! Ma la cosa che ci stupisce è leggere che, nell’ordinanza diramata il 22.03.2017 dal Comune di chiusura dei plessi scolastici “F. Pentimalli”, “E. Montale” e “Paolo VI” in seguito ai sopralluoghi dell’ufficio tecnico, su segnalazione della dirigente della scuola “F. Pentimalli”, si manifesta la “necessità di procedere con immediatezza ed urgenza ad effettuare interventi di messa in sicurezza da definire e dettagliare anche in esito a ulteriori rilievi tecnico-specialistici”.

Come mai questi interventi di messa in sicurezza “da definire e dettagliare” vengono fatti sempre dopo che si manifestano crolli o stacchi di intonaco (come li chiamate voi, ma sempre male fanno) ed in corso d’anno? Quali sono gli ulteriori rilievi tecnico specialistici da fare quando l’ufficio tecnico è in possesso delle relazioni fatte dai professionisti incaricati dall’amministrazione Pedà? Sono state lette e valutate queste relazioni Cittadinanzattiva ha chiesto copia di queste relazioni lo scorso mese di novembre, ma come sempre il muro di gomma non ha risposto. Ma noi non demordiamo. Proprio in questi giorni abbiamo presentato un’istanza di accesso civico per avere le informazioni su tutte le scuole del nostro comune, proprio perché siamo consapevoli che la situazione è veramente drammatica.

Faccio un ultimo appello, mi rivolgo ai genitori. E’ ora di svegliarci! E’ ora di prendere coscienza dei problemi che attanagliano la nostra città, ed in particolare le scuole, dove i nostri figli passano 5 ore al giorno per nove mesi, e noi genitori vogliamo stare tranquilli che i nostri figli siano al sicuro. Non vi preoccupate del pidocchio, perché quello non fa male, ma alzate gli occhi e guardate il tetto. Forza, è ora di rendervi cittadini attivi, è ora di chiedere, di pretendere, o attendiamo l’ora per piangere e battere le mani volando palloncini bianchi nel cielo? Perché non accada più!