Gioia Tauro “Città che legge”: un passo importante per la crescita culturale e sociale del territorio La qualifica di “Città che legge” rappresenta un traguardo significativo per Gioia Tauro, evidenziando il valore delle iniziative culturali realizzate negli ultimi anni e ponendo le basi per ulteriori progetti a beneficio della comunità
redazione | Il 04, Gen 2025
La città di Gioia Tauro ha ottenuto ufficialmente la prestigiosa qualifica di “Città che legge”, un riconoscimento conferito dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Ministero della Cultura in collaborazione con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). Questo importante titolo premia l’impegno della città nella promozione della lettura come strumento di crescita culturale, coesione sociale e sviluppo sostenibile.
La qualifica di “Città che legge” rappresenta un traguardo significativo per Gioia Tauro, evidenziando il valore delle iniziative culturali realizzate negli ultimi anni e ponendo le basi per ulteriori progetti a beneficio della comunità. Essere riconosciuti come una “Città che legge” non è solo motivo di orgoglio, ma comporta vantaggi tangibili, tra cui:
Accesso a finanziamenti dedicati: Gioia Tauro avrà la possibilità di partecipare a bandi esclusivi per progetti volti a diffondere l’abitudine alla lettura, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini di tutte le età.
Valorizzazione del territorio: Questo riconoscimento rafforza l’immagine della città come polo culturale, favorendo la nascita di nuove collaborazioni e opportunità.
Inclusione sociale: Promuovere la lettura significa offrire strumenti per abbattere barriere sociali ed educative, creando un tessuto cittadino più coeso e consapevole.
Il Sindaco: “Questo riconoscimento è un premio al lavoro di squadra e alla visione condivisa di una città che investe nella cultura come pilastro dello sviluppo. Essere una ‘Città che legge’ significa credere nel potere trasformativo della lettura e nella sua capacità di creare comunità più forti, più colte e più aperte”.
L’Assessore alla Cultura, Domenica Speranza, aggiunge: “Essere riconosciuti come ‘Città che legge’ non è solo un titolo, ma una sfida e una responsabilità. Questo riconoscimento ci sprona a intensificare i nostri sforzi per portare i libri sempre più vicini ai cittadini, trasformando la lettura in un’abitudine quotidiana e in uno strumento di inclusione. Il nostro obiettivo è creare una rete di iniziative che coinvolgano scuole, biblioteche, associazioni e spazi pubblici, rendendo Gioia Tauro una vera ‘città del sapere’. La cultura è la chiave per una società più giusta e consapevole, e noi siamo pronti a fare la nostra parte.”
Nei prossimi mesi, Gioia Tauro vedrà l’attivazione di nuovi progetti culturali, tra cui rassegne letterarie, laboratori per bambini e spazi dedicati alla lettura condivisa, tutti pensati per stimolare l’interesse verso i libri e coinvolgere i cittadini in maniera inclusiva e partecipativa.
Il riconoscimento di “Città che legge” è la prova che anche le realtà locali, se unite e orientate verso un obiettivo comune, possono ambire a risultati straordinari. Gioia Tauro si prepara a scrivere una nuova pagina della sua storia, con la cultura come protagonista.