Gioia Tauro, controlli serrati dei Carabinieri nella Piana, 12 denunce tra risse, furto di energia elettrica e porto abusivo di armi A Rizziconi, Gioia Tauro e Rosarno, i carabinieri, con l’aiuto di tecnici specializzati, hanno individuato cinque persone accusate di furto di energia elettrica, dopo aver manomesso contatori e impianti di distribuzione, causando un danno stimato di circa 80.000 euro
redazione | Il 09, Ott 2024
Nel fine settimana appena trascorso, la Compagnia di Gioia Tauro ha intensificato i controlli sul territorio dei comuni della Piana, nell’ambito di un’operazione mirata a contrastare la criminalità e a garantire la sicurezza stradale.
Circa 100 carabinieri sono stati mobilitati per l’attività in questione, che ha portato al controllo di circa 80 veicoli e oltre 300 persone. Tra i risultati più significativi, a Serrata è stato denunciato un ventisettenne romeno trovato alla guida di un’auto di grossa cilindrata, sotto l’effetto di sostanze alcoliche. L’uomo, già noto per comportamenti simili, ha subito anche il ritiro della patente.
Controlli mirati a Melicucco e Gioia Tauro hanno portato alla denuncia di due giovani italiani, trovati in possesso di armi da taglio e tirapugni, il cui porto è vietato in luoghi pubblici.
A Rizziconi, Gioia Tauro e Rosarno, i carabinieri, con l’aiuto di tecnici specializzati, hanno individuato cinque persone accusate di furto di energia elettrica, dopo aver manomesso contatori e impianti di distribuzione, causando un danno stimato di circa 80.000 euro.
Infine, a Gioia Tauro, un intervento presso un centro scommesse ha visto coinvolti quattro soggetti stranieri in una violenta lite, scaturita per motivi futili legati a una vincita. Fortunatamente, grazie all’intervento dei militari dell’Arma, si è evitato un conflitto più grave e il coinvolgimento di passanti.
Questa operazione si inserisce in un più ampio piano di sicurezza, volto a garantire la fruizione dei luoghi pubblici e a ridurre il tasso di illegalità nella zona. I controlli continueranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di prevenire e reprimere reati e infrazioni al codice della strada.
I provvedimenti di denuncia sono ancora in fase di indagine preliminare, e le eventuali responsabilità saranno determinate in sede processuale.