“Gioia Tauro è diventata una discarica a cielo aperto” Dure le parole di Alessandro Nostro, Presidente dell' Associazione Sin-Energie Ecologiche Gioia Tauro
Gioia Tauro è ormai stuprata, divenuta una vera e propria discarica a cielo
aperto, in cui sovrastano ammucchiati i sacchetti di immondizia ed i topi
regnano incontrastati.
Lo stato di incuria ed imbarbarimento a cui stiamo assistendo nell’ultimo
anno è diventato inaccettabile e con le prime giornate calde, ci stiamo
avvicinando ad un livello di rischio sanitario.
Il grido di allarme infatti si leva alto da tutti i quartieri. Non solo di
strade periferiche e isolate ma anche e soprattutto di vie popolate,
attraversate ogni giorno da migliaia di cittadini, da Vallamena al Fiume,
da Via Ciambra alla S.S.18.
Atteso che non si debba ritornare ai cassonetti, occorre però istituire
delle isole ecologiche di quartiere, prima che la situazione sia
irreparabile.
A questo problema si aggiunge anche quello delle tariffe, che con
l’inceneritore si sarebbero dovute abbassare, e che invece sono aumentate e
divenute le più alte in Regione.
Pertanto l’Associazione Sin-Energie Ecologiche, chiede ai Commissari
Prefettizi un intervento immediato e risolutore.
Alessandro Nostro
(Presidente Associazione Sin-Energie Ecologiche Gioia Tauro)