Gioia Tauro, funzionale la nuova isola ecologica Costruita su un terreno confiscato alla ‘ndrangheta
di Domenico Latino
GIOIA TAURO – La nuova isola ecologica provvisoria realizzata in tempi record secondo le più stringenti normative, grazie all’ausilio di tecnici e mezzi comunali in un terreno confiscato alla ‘ndrangheta è oramai funzionale. Ci tiene a ribadirlo l’Amministrazione in carica che, tramite una nota stampa, comunica data e orari per permettere ai cittadini di conferire i rifiuti differenziati (carta e cartone, plastica e alluminio, vetro) e gli indifferenziati. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto di rilancio della raccolta “porta a porta” denominato “Obiettivo 65” condiviso con la Regione per tramite di un Protocollo d’intesa, sottoscritto in data 30 ottobre 2015, che prevede dei finanziamenti rivolti all’attuazione del piano di gestione dei rifiuti elaborato dalla società di servizi ambientali messinese “Greengea”. L’obiettivo è raggiungere in termini percentuali il 65% della raccolta differenziata riducendo la produzione di rifiuti indifferenziati e, di conseguenza, notevolmente i costi del servizio per gli abitanti gioiesi. Tali obiettivi saranno perseguiti anche tramite apposite campagne di sensibilizzazione, in via di definizione, rivolte a tutta la cittadinanza e, in particolar modo, attraverso l’attivazione di progetti rivolti agli studenti. “È necessario – si legge nel comunicato –avviare un processo di coinvolgimento e di partecipazione attiva che veda i cittadini protagonisti praticare la corretta separazione dei rifiuti per migliorare decoro urbano e qualità della vita. Confidiamo nella piena collaborazione di tutta la cittadinanza”. Il CCR sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7, alle ore 12 e dalle ore 13 alle ore 17; il sabato dalle ore 7 alle ore 12 e, in via sperimentale, anche questa domenica dalle ore 8 alle ore 12.