Gioia Tauro, i consiglieri di minoranza abbandonano l’aula e il Consiglio comunale va deserto
Ott 02, 2013 - redazione
All’origine della protesta di Dalbis, Fascì e Guerrisi la mancata inversione dei punti all’ordine del giorno
di CATERINA SORBARA
Gioia Tauro, i consiglieri di minoranza abbandonano l’aula e il Consiglio comunale va deserto
All’origine della protesta di Dalbis, Fascì e Guerrisi la mancata inversione dei punti all’ordine del giorno
di Caterina Sorbara
Ieri, il Consiglio comunale di Gioia Tauro è durato poco meno di un’ora. All’apertura dei lavori, il consigliere di minoranza, Nicola Zagarella, aveva chiesto un’inversione dei punti all’ordine del giorno. Voleva che si iniziasse dal tredicesimo punto che riguardava la chiusura del reparto di Cardiologia dell’ospedale della città. Il Presidente Cento ha replicato che si doveva procedere seguendo l’ordine. A questo punto Zagarella e gli altri consiglieri di minoranza: Dalbis, Fascì e Guerrisi, hanno abbandonato i lavori. Essendo assenti i consiglieri di maggioranza Riotto e Gioffrè, la maggioranza non ha avuto i numeri per proseguire e, la seduta è andata deserta. Il consiglio comunale, adesso, si terrà il 4 ottobre. Abbiamo contattato il sindaco Renato Bellofiore, il quale ha espresso tutta la sua amarezza e delusione, riguardo il comportamento della minoranza che ancora una volta ha dimostrato di non avere a cuore i problemi della città. Il lavoro dell’amministrazione, andrà avanti, per il bene di Gioia Tauro e di tutta la collettività.