Gioia Tauro, i progetti di Pedà per la città Incontro con la popolazione gioiese nell'antico Piano delle Fosse
di Caterina Sorbara
Giuseppe Pedà candidato a sindaco di Gioia Tauro, della Coalizione Roosevelt, ieri sera, nell’antico Piano delle Fosse, dopo la straordinaria affermazione(3915 voti) ottenuta nella prima tornata elettorale del 31 maggio, ha incontrato gli elettori.
Al suo arrivo un coro di voci ha accarezzato l’aria: “Peppe Pedà sindaco! Sindaco subito!” A precedere il suo intervento, la candidata a Consigliere Comunale, Adriana Vazzana, che ha ringraziato tutti per i risultati ottenuti. La Vazzana ha sottolineato l’impegno di tutta la coalizione per la rinascita della città. Subito dopo Giuseppe Pedà ha affermato: “Ho promesso che darò lustro al piano delle Fosse e per questo oggi sono qui. Parto da qui. Sarò il sindaco di tutti, di una nuova Gioia Tauro, una città che non tornerà indietro, una città che non ha bisogno di una primavera, ma di una grande, nuova e bella estate”.
Continuando il suo discorso, Pedà ha ribadito il suo impegno per la città, il suo grande progetto “New Deal per Gioia Tauro” ispirato a due geni del pensiero politico novecentesco: Keynes e Roosevelt. Tanti gli interventi programmati per la città: in primis la realizzazione del Lungomare Gioia-Palmi; il rilancio del Piano delle Fosse, partendo dall’istituzionalizzazione della festa in onore di Sant’Antonio; il problema dei rifiuti, l’abbassamento dei tributi, il problema della disoccupazione, l’ospedale, il porto, la Zes, il commercio, lo sport e tanto altro.
Il prossimo appuntamento con gli elettori è programmato per domani alla ore 20.00 sul Lungomare della città.