di Caterina Sorbara

Si è svolto ieri a Gioia Tauro, presso la Sala Fallara, il 4^ dei Forum tematici, organizzati dal Movimento Roosevelt e dal candidato a sindaco per il centrodestra, Giuseppe Pedà.

Il tema del Forum è stato: “Istruzione e cultura: motore del cambiamento”.

Erano presenti i dirigenti scolastici: Maria Rosaria Russo; Lucia Vitale, Luciano Arsissone e Giuseppe Gelardi.

Dopo i saluti di Giuseppe Pedà che, ha sottolineato l’importanza della tematica del Forum, ha preso la parola la dirigente Maria Rosaria Russo. Brillante e coinvolgente il suo intervento.

La preside, ha ribadito l’importanza dell’istruzione e delle cultura, fondamentali per cambiare il mondo, come sosteneva Nelson Mandela.

Continuando, la preside ha detto che la cultura è un anello di congiunzione tra i popoli, è necessario contrastare l’ignoranza  perché produce negatività.

Concludendo, ha sottolineato la necessità dell’integrazione dei Rom e dell’abbattimento dei pregiudizi.

E’ necessaria una rivoluzione sociale. La mala pianta si può sconfiggere con la cultura  e l’istruzione, veri motori del cambiamento sociale.

Subito dopo, la dirigente Luisa Vitale, si è soffermata sull’importanza della scuola come volano sociale di un popolo.

La conoscenza è  un motore per lo sviluppo.

Concludendo il suo discorso, ha ribadito la necessità di lavorare tutti insieme per dare  nuove opportunità a tutti.

Il preside Luciano Ardissone, si è soffermato sull’emigrazione culturale e sull’importanza dell’istruzione e della cultura, ribadendo che, solo favorendo la scuola la città può crescere.

Infine il dirigente Giuseppe Gelardi, ha raccontato la sua esperienza dirigenziale presso l’istituto Severi a Gioia Tauro; la scuola è cresciuta tantissimo, da 350 iscritti si è passati a 1000 iscritti.

Bisogna puntare con forza sull’istruzione a 360 gradi per un futuro migliore.

Ha concluso Giuseppe Pedà, annunciando che il prossimo Forum tratterà i temi della Sanità e dell’Ambiente e ribadendo il suo impegno per una nuova Gioia Tauro, competitiva e senza barriere culturali e architettoniche.