Gioia Tauro, il blocco del porto continua Domani l'incontro al ministero delle Infrastrutture con le organizzazioni sindacali e Delrio - GUARDA
GIOIA TAURO – Quinto giorno di blocco delle attività al porto di Gioia Tauro per lo sciopero dei lavoratori proclamato per 10 giorni da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul dopo i 400 esuberi annunciati da Mct. Tra i portuali cresce l’attesa per l’incontro in programma domani, a Roma, al ministero dei trasporti e delle infrastrutture. Incontro convocato grazie all’intervento del prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari dopo che i lavoratori, venerdì scorso, avevano bloccato l’autostrada Salerno-Reggio.
Una folta delegazione di portuali, si parla di circa 2-300, sarà a Roma per attendere l’esito della riunione convocata dal ministro Graziano Delrio ed alla quale parteciperanno sindacati, azienda ed il prefetto di Reggio. Il rischio lamentato dalle maestranze di Mct in sciopero è che gli esuberi provochino la “morte sociale” a Gioia Tauro perché “danno incertezze per il futuro”.