Gioia Tauro, il sindaco vieta il transito sulle strade principali ai mezzi degli altri comuni che trasportano rifiuti
redazione | Il 28, Feb 2014
Tale provvedimento si è reso necessario per motivi di igiene e sanità pubblica dal momento che i numerosi mezzi, provenienti dai vari centri della Piana, che devono conferire presso l’inceneritore, per raggiungere il sito percorrono le strade principali, lasciando al loro passaggio una scia maleodorante e percolato che rende viscido l’asfalto
di MARIA TERESA BAGALA’
Gioia Tauro, il sindaco vieta il transito sulle strade principali ai mezzi degli altri comuni che trasportano rifiuti
Tale provvedimento si è reso necessario per motivi di igiene e sanità pubblica dal momento che i numerosi mezzi, provenienti dai vari centri della Piana, che devono conferire presso l’inceneritore, per raggiungere il sito percorrono le strade principali, lasciando al loro passaggio una scia maleodorante e percolato che rende viscido l’asfalto
di Maria Teresa Bagalà
E’ del 27 febbraio 2014 l’ordinanza n. 55 del Sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore, con la quale vieta, a partire dal 5 marzo, il transito sulle vie urbane Nazionale 18 e sulla Strada Provinciale 01 a tutti i mezzi non appartenenti al comune da lui amministrato che trasportano rifiuti solidi urbani. Tale provvedimento si è reso necessario per motivi di igiene e sanità pubblica dal momento che i numerosi mezzi, provenienti dai vari centri della Piana, che devono conferire presso l’inceneritore sito in Contrada Lamia, per raggiungere il sito percorrono le suddette strade lasciando al loro passaggio una scia maleodorante e percolato che rende viscido l’asfalto. Inoltre, avendo i camion il più delle volte i cassoni aperti, capita che da questi cadano a terra rifiuti sporcando le strade e comportando un pericolo per le automobili in transito. Il Primo Cittadino, inoltre, nell’ordinanza suggerisce ai mezzi che trasportano i rifiuti, come via alternativa per raggiungere l’inceneritore, di utilizzare l’autostrada con uscita a Rosarno e poi procedere in direzione del Porto. Ai trasgressori sarà applicata una sanzione ed una multa che va dalle 84 ai 335 euro.