Stato di agitazione per gli studenti del Severi-Guerrisi Protesta a Gioia Tauro perchè mancano non solo le aule, i banchi e le sedie, ma sono stati persino svuotati i laboratori
di Caterina Sorbara
L’Istituto d’Istruzione Superiore Severi-Guerrisi di Gioia Tauro, grazie all’impegno profuso dal preside Giuseppe Gelardi, coadiuvato da un ottimo team di docenti, ha avuto in questi ultimi anni una crescita esponenziale arrivando a 1480 alunni con ben 5 indirizzi.
E’ stato il primo Istituto ad attivare l’alternanza scuola-lavoro e si appresta a diventare Polo Formativo Tecnico, fiore all’occhiello degli Istituti pianigiani.
Da qui il bisogno di un plesso più grande e nell’attesa che sia pronto, di una struttura adeguata al benessere e ai bisogni degli alunni.
Per questo motivo, da qualche giorno gli alunni dell’Istituto sono in uno stato di agitazione ed insieme ai genitori hanno formato un comitato. Molti i disagi che stanno vivendo: mancano non solo le aule, i banchi e le sedie, sono stati persino svuotati i laboratori, e i ragazzi che si sono iscritti per usufruire di tutte le offerte formative compresi i laboratori altamente tecnologici, adesso si vedono negare questo diritto allo studio, diritto anche in termini di scelta.
Ieri mattina il comitato degli alunni e dei genitori ha chiesto un confronto con il presidente della Provincia Giuseppe Raffa.
Erano presenti oltre al Presidente Raffa e al preside Gelardi, anche il Consigliere provinciale Raffaele D’Agostino, da sempre vicino all’Istituto gioiese.
Il consigliere D’Agostino, nel suo intervento ha illustrato l’iter per individuare i nuovi locali.
“La pratica per individuare i locali è iniziata il 16 febbraio, sapendo di essere in ritardo per la ricostruzione dopo 3 anni di lotte.
Il Consiglio provinciale ha incaricato gli uffici preposti per trovare le aule a marzo, sollecitandoli anche ad aprile, fino al mese di luglio.
Il primo bando è stato modificato per un vizio di forma e al secondo bando ci sono state tre offerte, la commissione ha individuato i locali siti in via Trento come idonei.
Qualcuno ha sollevato delle perplessità, gli uffici hanno dovuto avviare delle indagini e si è perso tempo.”
Subito dopo il presise Gelardi ha detto:
“Concordo con il Consigliere D’Agostino, la Provincia ha fatto passi giusti, in questi anni ci ha dato 5 milioni di euro.
Nell’orientamento i genitori hanno visto i laboratori e adesso si sentono truffati. Sono esasperato perché ho già concesso 30 nulla osta.
Lunedì i ragazzi incontreranno l’amministrazione comunale”.
A seguire gli interventi dei ragazzi del Comitato che hanno espresso tutta la loro rabbia e la loro amarezza per la situazione di disagio che sono costretti a vivere.
Ragazzi allocati nei laboratori, in un plesso manca persino la luce, quindi niente riscaldamenti, manca il telefono e la connessione ad internet.
Situazione analoga interessa il plesso di Palmi.
Il presidente Raffa, nel suo intervento ha ricordato l’impegno profuso dalla sua amministrazione a favore dell’Istituto gioiese, ricordando tutti i riconoscimenti che gli alunni hanno avuto a livello nazionale ed internazionale.
Continuando , Raffa ha ribadito la sua vicinanza ai ragazzi e all’Istituto e , nonostante il suo mandato è scaduto il 3 giugno, continuerà a lavorare affinchè il problema si possa risolvere nel breve tempo possibile, presumibilmente entro la fine di ottobre.
La Provincia per il nuovo istituto ha avviato un mutuo, ma ci sono purtroppo procedure da rispettare.
“ Sono con voi, sono vicino a voi e farò di tutto per mantenere gli impegni presi”.